Fabrizio Toselli

di Serena Vezzani

Cento. “Ringrazio chi mi ha votato al primo e al secondo turno, è stata una soddisfazione arrivare al ballottaggio”. Esce sconfitto e medita se prendersi o meno una pausa dalla politica, il sindaco uscente di Cento Fabrizio Toselli. Il risultato delle urne è netto: Edoardo Accorsi vince con il 56,79% di preferenze, sul 43,21% della coalizione di centrodestra.

“Il calo dell’affluenza è stato senz’altro importante”, osserva Toselli. Il 49,35% (13.883 elettori) registrato ha evidenziato infatti un trend in calo rispetto al primo turno, durante il quale i centesi alle urne erano stati il 55,72%, ossia 15.675 persone. “I voti di chi è rimasto fuori due settimane fa sono andati sicuramente a Edoardo.” E così, “si ripropone il film visto dieci anni fa, con il trionfo del Pd guidato allora da Piero Lodi”, ma su Cento si riflette anche “un vento nazionale di centrosinistra che ha investito un po’ tutta Italia, da Savona a Latina, Emilia Romagna compresa”.

Toselli confessa però di essere molto sereno: “Ho la coscienza pulita, ho cercato di dare il massimo: evidentemente il centese ama cambiare e provare qualcosa di diverso. Con la vittoria di Accorsi si conferma la tendenza a preferire sempre il cambiamento ogni cinque anni nel Comune di Cento”.

Cinque anni fa Toselli arrivò al ballottaggio con il 29,24% dei voti, sostenuto dalle due liste Cento civica e Idea in Comune. L’intero centrodestra invece correva con Lega, FdI, Fi, le liste Noi che e Progetto centese per Diego Contri, con il 32,77% delle preferenze. Il risultato si capovolse poi completamente al ballottaggio, con il 54,07% dei voti per Toselli e il 45,93% per Diego Contri.

Adesso, “dopo 22 anni di carriera politica” anticipa Toselli, “iniziata nel 1999 a Sant’Agostino come vicesindaco e proseguita ininterrottamente, sempre dedicandomi a risolvere i problemi degli altri, sto valutando cosa fare nel prossimo futuro”.

Non esclude così di “ritirarmi anche dal consiglio comunale, per dedicarmi alla mia famiglia e a un nuovo capitolo della mia vita: devo capire dentro di me e fuori di me che cosa voglio fare. Se voglio proseguire con la carriera politica e non posso farlo al massimo, allora tanto vale non intraprendere questo percorso”.

Anche se è tutto ancora da decidere, però, “sicuramente non abbandonerò il mio gruppo e i miei sostenitori, ma sarà un impegno diverso. Nei prossimi giorni darò la massima disponibilità a incontrare Accorsi per fare tutti i passaggi di consegna dovuti, per il bene di Cento”.

“Il centrodestra unito avrebbe potuto vincere a Cento già al primo turno” è invece il commento del neo sindaco di Vigarano Davide Bergamini, referente della Lega Ferrara. “Purtroppo la scelta personalistica di chi, pur dichiarandosi di centrodestra, ha favorito il candidato del Pd, ha riconsegnato la città nelle mani della sinistra. Ora staremo a vedere come gli stessi soggetti si posizioneranno nella nuova giunta. Peccato, perché mettendo idee e progetti davanti ai personalismi avremmo potuto continuare a lavorare per i centesi che, ne sono certo, non dimenticheranno chi irresponsabilmente ha fatto vincere la sinistra.”