Intorno alle 4.30 di lunedì 21 giugno, tre uomini si sono introdotti all’interno di un’abitazione di via Pioppa approfittando della momentanea assenza dei padroni  casa, ma i rumori nel silenzio delle prime luci dell’alba non hanno giocato a loro favore, insospettendo il vicinato che ha richiesto l’intervento immediato della Polizia di Stato.

Una volta arrivati sul luogo, sentendo a loro volta in modo piuttosto distinto dei colpi come da martellamento provenire dalla casa, i poliziotti hanno inizialmente scavalcato la recinzione, portandosi prima nella parte posteriore della villa, dove le porte del garage e del piano terra erano chiuse, e poi al primo piano.

Qui, dopo aver constatato che anche la porta d’ingresso era sbarrata, gli agenti hanno poi notato segni di effrazione in una porta finestra accostata, utilizzata dai malviventi per introdursi nel soggiorno, interamente messo a soqquadro così come le camere da letto.

E proprio in una di queste è stata addirittura smurata una cassaforte con attrezzi – martello, scalpello di 50 centimetri e piede di porco, che sono stati trovati insieme a uno zaino contenete ulteriori arnesi –  tutti abbandonati sul pavimento della stessa villetta, mentre i tre uomini sono stati bloccati dagli stessi agenti nel tentativo di fuggire dal garage.

Tutti sono risultati avere precedenti per reati contro il patrimonio, in particolare per furto, e sono stati arrestati e portati in Questura dove sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza in attesa del rito per direttissima. Nel frattempo il questore Cesare Capocasa ha adottato nei loro confronti la misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio.