Eventi e cultura
22 Gennaio 2020
Per la Stagione di Prosa a Ferrara lo spettacolo tratto dal libro di Gabardini

Battiston è Winston Churchill al Comunale

di Redazione | 3 min

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(foto di Noemi Ardesi)

Per la Stagione di Prosa 2019/2020 Giuseppe Battiston torna al Teatro Comunale di Ferrara  come protagonista di Winston vs Churchill, in scena venerdì 24 e sabato 25 gennaio alle 21 e domenica 26 gennaio alle 16.

Tratto da “Churchill, il vizio della democrazia” di Carlo G. Gabardini, lo spettacolo diretto da   Paola Rota vede impegnata, accanto accanto all’attore friulano, la giovanissima interprete Lucienne Perreca. È possibile che un uomo da solo riesca a cambiare il mondo? Un uomo fatto come gli altri, le cui giornate sono costituite da un numero di ore che è lo stesso di quelle degli altri. Cosa lo rende capace di cambiare il corso della storia, di intervenire sul fluire degli eventi modificandoli?

Cosa gli permette di non impantanarsi nella poderosa macchina del potere e della politica? La capacità di leggere la realtà? Il contesto? Il coraggio? La forza intellettuale? Queste domande guidano la pièce nell’indagare un uomo sicuramente non qualunque, un’icona, quasi una maschera: Winston Churchill per certi versi è il Novecento, è l’Europa, forse è colui che, grazie alle sue scelte politiche, ha salvato l’umanità dall’autodistruzione durante il bellicoso trentennio che va dal 1915 al 1945.

Churchill incarna il primato della politica e umanamente è un eccesso in tutto: tracanna whisky, urla, sbraita, si lamenta, ma senza mai arrendersi, fuma sigari senza sosta, tossisce, detta ad alta voce bevendo champagne, si ammala, comanda ma ascolta, è risoluto ma ammira chi è in grado di cambiare idea, spesso lavora sdraiato nel letto, conosce il mondo ma anche i problemi dei singoli, ha atteggiamenti e espressioni tranchant, e battute che sembrano tweets: “Gli italiani perdono le guerre come se fossero partite di calcio e le partite di calcio come se fossero guerre”.

Giuseppe Battiston incontra la figura di Churchill, la porta in scena, la reinventa, indaga il mistero dell’uomo attraverso la magia del teatro, senza mai perdere il potente senso dell’ironia “Meglio fare le notizie che riceverle, meglio essere un attore che un critico” Di tutto questo parla il testo di Carlo G. Gabardini, che mostra Churchill in un presente onirico in cui l’intera sua esistenza è compresente e finisce per parlare a noi e di noi oggi con una precisione disarmante.

Per approfondire i temi dello spettacolo, giovedì 23 gennaio alle 17 al Ridotto del teatro si terrà la conferenza “WISTON CHURCHILL FRA STORIA E STRATEGIA” tenuta da Roberto Parisini, storico. L’incontro è curato dall’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara. Ingresso libero.
Segnaliamo inoltre che il previsto un incontro del ciclo “Libri in scena” in Biblioteca Ariostea del venerdì 24 gennaio alle 17 con Andrea Baravelli è stato annullato.

Segnaliamo inoltre che sabato 25 gennaio lo spettacolo sarà audiodescritto per il pubblico non vedente e ipovedente grazie al progetto “Teatro no limits” curato dal Centro Diego Fabbri di Forlì.

Biglietti da 8 a 32 euro. Info: biglietteria.teatro@comune.fe.it.

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