di Clelia Antolini

L’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara e l’Istituto Gramsci presentano i consueti appuntamenti annuali con i due cicli di incontri ‘Sfidare le paure’ e ‘I colori della conoscenza’. Nona edizione per il primo titolo che prenderà il via venerdì 31 gennaio con il saluto del sindaco Alan Fabbri. Settimo anno, invece, per il ciclo più didattico, ‘I colori della conoscenza’, in partenza giovedì 23 gennaio. Tutti gli incontri, come sempre gratuiti, sono previsti presso la Sala Agnelli della biblioteca Ariostea, alle ore 17.

Per quanto riguarda il ciclo ‘Sfidare le paure’, al filosofo Salvatore Natoli il compito di fornire una prima contestualizzazione con la sua lectio magistralis, in seguito al saluto del primo cittadino, il 31 gennaio. Un’analisi delle paure del nostro tempo, sul piano storico-concettuale, che possa aiutare i fruitori ad affrontare razionalmente alcune difficoltà contemporanee, senza farsi trascinare liberamente dall’emotività.

Con gli stessi presupposti, venerdì 28 febbraio sarà il turno di Marco Bertozzi con la conferenza ‘Figure della paura: da Thomas Hobbes a Elias Canetti’: tra il realismo politico e la paura della morte. Seguirà il dialogo tra Nicola Alessandrini e Antonio Moschi dal titolo ‘La paura, l’angoscia, il nichilismo’ previsto lunedì 16 marzo, poi ‘Il volto della folla. Soggetti collettivi, democrazia, individuo’ di Michela Nacci, con la presentazione di Davide Nanni.

Evidente il forte interesse storico dell’appuntamento ‘La Costituzione Italiana e la paura’, guidato dal professor Tommaso Francesco Giupponi e presentato da Paolo Veronese, il 17 aprile. Il 22 maggio Maura Franchi, con ‘Le forme della paura contemporanea’, anticipa la pausa estiva. Ritornano in calendario gli incontri di ‘Sfidare le paure’ dal 25 settembre con ‘La paura di non farcela’ di Piero Stefani, presentato da Tito Cuoghi, poi ancora 13 ottobre Alessandro Bratti, sulla sostenibilità e il futuro del pianeta, 23 ottobre la paura nelle fiabe, 17 novembre ‘Le religioni e le paure’ con Enzo Pace, per concludere il 27 novembre con ‘Paura e politica: Marco Tullio Cicerone e Thomas Mann’.

Più didattico il taglio del ciclo ‘ I colori della conoscenza’, dedicato in primis a studenti e insegnanti. Una serie di incontri sulla crescita democratica e la convivenza nella società civile, determinate dalla formazione culturale e linguistica. Ogni aspetto della vita del singolo contribuisce al processo di crescita che interessa l’intera società, come ogni cultura, abitudine, tradizione e linguaggio determina l’incremento del bagaglio culturale della pluralità.

Un tema apparentemente molto complesso che verrà affrontato in 11 incontri, secondo diversi linguaggi e aree tematiche, dal 23 gennaio al 6 aprile.

Il primo appuntamento, condotto da Maura Franchi, sociologa, scaturisce da una domanda ‘Si può insegnare la bellezza?’. Seguirà una riflessione sull’insegnamento della grammatica in Italia, il 10 febbraio, condotto da Nicola Grandi, docente di letteratura italiana e filologia all’Università di Bologna. Il 20 febbraio ‘La pragmatica della comunicazione’ di Giovanni Fioravanti. Linguaggio e comunicazione saranno al centro della riflessione in quanto strumento fondamentale nel processo cognitivo dell’intera società.

Oltre alle conferenze sono previsti i laboratori didattici. Informazioni e iscrizioni all’indirizzo gramsciferrara@gmail.com o istitutostoria.ferrara@gmail.com.