di Giada Magnani

Portomaggiore. Se l’altra sera la Fiera di Argenta ha chiuso con uno straripante, in termini di numeri record di spettatori e di spettacolarità, con il concerto di Morgan, e con i fuochi artificiali a “zero decibel”, l’antica Fiera di Portomaggiore, manifestazione regionale, in programma dal 13 al 16 settembre prossimi, darà invece l’arrivederci coi botti di un suggestivo spettacolo pirotecnico a sfondo musicale.

Ma continuerà poi con una serie di eventi di coda: l’inaugurazione il 21 settembre della riqualificazione anse vallive di Bando; il 22 la visita guidata animata ed in costume nel “Giardino di Laura” nel Brolo della Delizia estense del Verginese nell’ambito della rassegna europea “Vivi il Verde”; il 5 ottobre con la 4° edizione dell’Internazionale; infine dall’11 al 13, dal 18 al 20 e dal 25 al 27 ottobre con la sagra della salama da sugo e dei sapori portuensi di Sandolo.

Il taglio del nastro della 595° Fiera di Portomaggiore (le prime notizie storiche risalgono infatti al 1424) presentata ieri in sala consigliare dal sindaco Nicola Minarelli, è dunque in calendario per venerdì alle 17 in municipio, in concomitanza con l’assegnazione del “Premio Bernagozzi” ed i premi “Impresa locale”.

Prevede un ricco, anzi ricchissimo programma di iniziative, che ruotano comunque tutte, come ha spiegato il primo cittadino in conferenza stampa, “attorno alla vocazione agricola del nostro territorio, tra tradizione ed innovazione, cultura e spirito di comunità, per stare insieme e vivere al meglio questo week end di festa”.

Insomma, il cuore della kermesse sarà appunto l’agricoltura che scenderà in campo con diverse proposte a partire dalle dimostrazioni di lavorazione, compattamento del suolo, mantenimento della fertilità (con tanto di premiazioni che avverranno anche a “Futerpera 2019” a Ferrara il 30 novembre). Le prove tecniche verranno eseguite in un podere di 500.000 metri quadrati della Coop. Sorgeva. Di cornice una mostra di trattori ed altri mezzi meccanici (con un reparto riservato cioè ai piccoli, ai coltivatori di domani, impegnanti anche in mini-gare di “Speed Pulling”).

Ma c’è ovviamente di più. A cominciare ad esempio dal luna-park il più vasto della provincia con suoi 15.600 metri quadrati (tra le attrazioni anche le montagne russe) che si presenta con una novità: la giostra per bambini disabili, denominato “L’albero incantato”, allestita però fuori dal perimetro di Piazza della Repubblica, vale a dire in centro.

Di forte impatto sociale ed aggregativo sono “le tre tombole da 10.000 euro l’una, e la lotteria che mette in palio una Ford Ecosport” come ha spiegato il presidente della Pro-Loco, Enrico Belletti.

Intanto l’assessore Francesca Molesini ha sciorinato i dati della precedente edizione: 200.000 circa i visitatori, 360 espositori (un dato questo in crescita), 42.000 i metri quadrati occupati da mostre e campionaria. L

e mostre appunto che, distribuiti in dieci luoghi, spaziano dalla fotografia ai panorami cileni, dalle biciclette ai vecchi mestieri, dalla pittura alla scultura, sino alla rassegna imperniata sulle “Eccellenze del territorio” che, organizzata dalle associazioni di categoria, mette in vetrina il top delle qualità di aziende che in vari settori rappresentano la professionalità e la qualità di prodotto portuense, che vogliono far conoscere anche da protagoniste dell’economia locale e del suo sviluppo.

Ci sono quindi gli appuntamenti con lo sport: basket, equitazione, esibizioni ginniche e cicloturismo su tutto. Infine il giuramento delle contrade del palio, il raduno Ferrari e delle Vespa. Che dire poi degli spettacoli: concerti, burattini, i Buskers per vie, piazze ed angoli della città. Ed ancora il torneo di burraco, i mercatini dell’arte, artigianato, hobby e del riuso, le escursioni naturalistiche ed al castelletto estense, gli spazi bimbo, della scuola ed associazionismo.

Quindi la solidarietà che prende corpo in una ciambellata. Infine la cucina tipica locale e non solo, con ristorantini e stand per la degustazione di prodotti nostrani e di altre regioni italiane, ma con in testa la classica “Salamina“.