Attualità
9 Luglio 2019
Botta e risposta tra il direttore generale della società Giovanni Lenzerini e il portavoce del Comitato Vittime della Pubblica Amministrazione

Tombe fantasma, Ferrara Tua: “Provvederemo”. Ferrante: “Poteva farlo prima”

di Redazione | 3 min

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Dopo la segnalazione sulle tombe fantasma da parte del Comitato Vittime della Pubblica Amministrazione, relativa sepolture anonime in un campo comune della Certosa, arriva la risposta di Ferrara Tua, che tuttavia non soddisfa il portavoce del comitato Aldo Ferrante.

Ferrara Tua, attraverso il direttore generale Giovanni Lenzerini, fa sapere che in base al regolamento di Polizia Mortuaria “in presenza di sepoltura ad inumazione nei campi comuni, la stessa deve essere contraddistinta da un cippo di materiale resistente agli agenti atmosferici, sul quale viene applicata una targhetta di materiale inalterabile, con l’indicazione del nome e cognome, data di nascita e di morte del defunto”. Un cippo che viene fornito e messo in opera da Ferrara Tua, salvo diversa soluzione prescelta dai familiari del defunto. “Infatti – aggiunge Lenzerini – come previsto dalla circolare esplicativa relativa ad epigrafi, lapidi e manufatti copritomba emessa dall’Azienda nel maggio 2010, i familiari del defunto o chi per essi, decorsi 6 mesi dall’inumazione, possono autonomamente procedere all’installazione dei copritomba. Il periodo decorrente dall’inumazione fino al sesto mese è necessario per consentire l’assestamento del terreno. Unicamente decorso un congruo periodo di tempo dai sei mesi dall’inumazione, Ferrara Tua Sri dispone la fornitura e posa in opera del cippo identificativo. L’Azienda attende questo periodo solamente per consentire al familiare di provvedere con sufficiente agio all’individuazione di marmista all’uopo autorizzato ed alla commissione e successiva collocazione del copritomba. Tuttavia, nel caso in cui i familiari manifestino in concreto a Ferrara Tua Srl l’impossibilità alla collocazione del manufatto sepolcrale, decorsi i 6 mesi dall’inumazione, l’Azienda si attiva tempestivamente per provvedere alla collocazione del cippo identificativo. Nel caso specifico non sono pervenute segnalazioni in tal senso, né tantomeno reclami, da parte dei familiari. L’Azienda provvederà pertanto alla posa in opera di tale cippo per tutte le sepolture interessate. Relativamente alla citazione “chi sceglie la sepoltura in terra in campo comune ha la garanzia di manutenzione della tomba e del verde circostante per dodici anni”, si precisa che è riferita a sepoltura in campi comuni speciali, soggetti a concessione privata”.

A Ferrara Tua risponde Ferrante facendo presente che in base all’articolo 59 del regolamento di Polizia Mortuaria “si desume che Ferrara Tua poteva e può provvedere fin da subito alla posa in opera del “cippo” sopra citato, per tutte le sepolture. Perché non lo fa?” “Ma la bizzarria della nota di risposta – aggiunge Ferrante – è il 4°capoverso: ‘Infatti, come previsto dalla circolare esplicativa relativa ad epigrafi, lapidi e manufatti copritomba emessa dall’Azienda nel maggio 2010, … omissis …’. Da anni contestiamo a Ferrara Tua ‘L’omessa pubblicazione nell’albo elettronico aziendale di Circolari, Delibere e Determine Dirigenziali’, e Ferrara Tua ci scrive che, nel caso di specie, aderisce ad una circolare esplicativa. Ricordiamo che la pubblicazione degli atti nell’albo pretorio da parte delle pubbliche amministrazioni, oltre che un obbligo sancito dal D. Lgs. n. 33/2013 e integrato dal D. Lgs. n. 97/2016, è una forma di controllo che la legge riconosce ai cittadini nell’ambito dell’anticorruzione. La nota richiamata in oggetto termina dicendo: ‘L’Azienda provvederà pertanto alla posa in opera di tale cippo per tutte le sepolture interessate’. Era quello che chiedevamo a nome per conto dei cittadini che ci avevano segnalato il problema. Sulla mancata attenzione per il culto dei defunti, abbiamo la sensazione che l’origine sia nella direzione aziendale”.

In realtà, fatte le opportune verifiche, la circolare è pubblicata sul sito di Ferrara Tua, nella sezione servizi cimiteriali, autorizzazioni.

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