Calcio
3 Giugno 2019
Subito ko Elerent contro Mdm Service ed Enerypie per mano del Quartesana. Il San Giorgio imbriglia il Sidun 

Estate Opes: esordio ok per Farina, Pandini e Le Querce

di Redazione | 7 min

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Servizio Mdm

Iniziato il Torneo Estate Opes, 32 squadre ai nastri di partenza. Nel Girone A prima grande sorpresa, il Ristorantino Sidun, vice campione Opes, viene fermato sul 6-6 dal San Giorgio United e anzi sono proprio i ragazzi di mister Soavi a recriminare. Tranne che per il provvisorio 4-3 Sidun ad inizio ripresa, è sempre il San Giorgio a comandare: 1-0, 2-1, 3-2 all’intervallo e poi anche 6-4, prima di venire raggiunto a 50 secondi dalla fine.

Per il San Giorgio a segno Varshavskyi, Benini, Gallerani, Sadousky e doppietta di Palmer; per il Sidun decisivo l’apporto del solito Ramadan che realizza il 3-3 e il 6-6 e si procura il rigore del 5-6 poi trasformato da Caputo. Da segnalare l’assenza di Baldo nel San Giorgio e soprattutto di Caldarera nel Sidun, si è preferito preservarlo in vista delle finali nazionali del 7-8-9 giugno a Riccione.

Il Crud o Cot? supera di misura il Balebuste: 1-0 di Perinelli con un bel destro all’incrocio nel primo tempo, poi nella ripresa 2-0 di Davide Ziosi, il Balebuste che accorcia con Andrea Curci, allungo ancora del Crud o Cot?, 3-1 con Braghini e punizione-bomba ancora di Curci che fissa il punteggio sul definitivo 3-2.

Nel Girone B, Pizzeria Pandini ha sofferto un po ‘di dolore contro la Malachite: Pandini è andato 2-0, 5-2 e 6-3 e ha raggiunto la soglia 6-6 del decisivo bel break all’11-6 finale: triplette di Gargallo e Savonitto alla Pizzeria Pandini e Caselli alla Malbosteria. Euro Pizza 2 ha segnato il Pkm, 11-5, dopo aver mescolato il primo bonus, 6-2: il poker di Carletti e Fidel Leo; tripletta di Alvisi per Pkm.

Nel Girone C l’Energypie, fresco campione Opes, esce sconfitto dalla sfida con il Quartesana Oak Trees: i ragazzi terribili di Quartesana mettono in difficoltà con la loro velocità e spregiudicatezza la più esperta Energypie. Nella prima frazione Quartesana avanti 2-0, poi 2-1 all’intervallo e Energypie avanti 4-3 a 12’ dalla fine grazie alle doppiette di Baroni e Dolcetti; ma esce alla distanza la leggerezza e la freschezza del Quartesana che passa a condurre con il tiro libero di Bergossi e allunga fino al 7-4 finale, sugli scudi Patroncini autore di un pokerissimo e il portiere Alfonsi. Il Cafè Noir United sconfigge 5-1 la Siever grazie alle doppiette di Zanella e Libanoro e alla rete di Bertasi; di Bernatskyy il gol della bandiera, quello del provvisorio 1-2, della Siever.

Nel Girone D il Farina del mio sacco va sotto 0-2 e 1-3 contro il Best Seller, ma rimonta grazie ad un super Bersanetti, autore di un poker, e chiude 6-3. Esordio vincente dell’Agriturismo Cà Laura che batte la Virtus. Sempre avanti il Cà Laura, che però non riesce mai a staccare la sempre ostica Virtus: 2-0, 2-2, 4-2, 5-4 prima del definitivo 7-5, segnano una doppietta Calderone e Buoso ed una rete a testa Amati, Renzulli e Rachita; doppietta di Bortolin e timbri di Cannarsa, Campisi e Breda per la Virtus.

Nel Girone E fa subito la voce grossa il Magik Pizza-Autofficina Milani: 8-0 al Cappellaio Matto frutto del poker di Qerreti e dei gol di Cani, Gheorghe, Antoniciuc e Alushi. Il Ristorante Le Querce si aggiudica la sfida tra debuttanti contro i Rialcolizzati: poker per Hoxha e Hadjar Malka e doppietta di Xaxhi Malka e il 10-4 è servito; doppietta di Marchetto e gol di Rubi e Zanardi per i Rialcolizzati.

Atletic ma non troppo e Colorificio Artigiano Ferrarese si portano al comando del Girone F, battute rispettivamente Pizzeria Orsucci da Armando e Divino 3.0, in quello che pare il raggruppamento più forte degli 8 insieme al G. L’Atletic fa una gran fatica a scrollarsi di dosso la presenza ingombrante dell’Orsucci che insegue 0-1, 1-2, 2-3 e 3-4 ma chiude la prima frazione sul 4-4 e poi va sotto 4-7 e impatta sul 7-7 prima di cedere 7-10. Per l’Atletic alla fine sono 4 i gol di Berto e segnano una doppietta a testa Protti, Pareschi e Masetti; per la Pizzeria Orsucci da Armando tripletta di Zabini, doppietta di Maestri e timbri di Grazzi e Pocaterra. Il Colorificio Artigiano Ferrarese non capitalizza molto di quanto creato e il passivo del Divino 3.0 alla fine è più che accettabile: finisce 4-0 con doppietta di Shammout e reti di Roccati e Mari.

Nel Girone G scopre subito le proprie carte l’M.d.m. Service che batte 7-3, 4-2 all’intervallo, l’ambizoso Elerent Ferrara, il quale regge fino al 2-3 e al 3-4 di inizio ripresa per poi cedere 3-7: tripletta di Mazza, doppietta di Aguiari e centri di Gentili e Liri per l’M.d.m. Service. Il Bar La Differenza supera un coriaceo Faro, piacevole new entry nel panorama Opes. Ottimo primo tempo quello disputato dai ragazzi di patron Piazzi che si portano sull’1-0 con la rete di Manica e chiudono la prima frazione avanti 3-2 grazie alla doppietta di Stella, di ottima fattura la rete del secondo vantaggio, realizzata con un appoggio di testa nel sette dopo una combinazione sulla sinistra tra Monteleone e Bergonzoni.

Per il Bar La Differenza prima Zullo aveva insaccato con il suo preciso sinistro la rete del 1-1, poi Bono aveva trovato l’angolo alla destra del portiere Toni con un bel tiro a giro. Nella ripresa Squarzoni pareggia in apertura, ma ancora Manica riporta avanti il Faro, 4-3 al 5′. Da qui il Bar La Differenza mette a segno il break decisivo con Squarzoni che segna altre 2 reti, la prima su calcio di rigore, imitato da Compagno, sempre abile nell’anticipare l’uomo e proiettarsi in avanti, 7-4 in un amen. Il Faro reagisce e con una bel gol di Monteleone, ottimamente inseritosi sul secondo palo a concretizzare l’assist di Biavati, e con un clamoroso autogol di Segala su calcio d’angolo battuto da Meneghini, si riporta sul 6-7. Ci pensa Nali a mettere fine alla contesa firmando il gol del definitivo 8-6. Davvero una bella sorpresa questo Faro che ha retto ottimamente il campo al cospetto di una delle pretendenti al titolo finale.

Nel Girone H il Francolino batte 7-4 il Bierfilz grazie alla tripletta di Malagutti, alla doppietta di Matteo Serafini e ai sigilli di Guerrini e Bellinati. Esordio ok per il Ristorante il Ciclone, con le triplette di Oghittu e D’Ascenzo batte 9-5 l’Edil Finiture.

Nel Torneo dei Gironi la classifica si accorcia: frenano Edil Finiture e Foggy Mug e il Sushi Tokyo appaia in vetta proprio l’Edil Finiture grazie al successo in rimonta nello scontro diretto. Pronti via e il Sushi Tokyo si porta sul 2-0 con Sheikh Oyaye e Rizzo, ma la capolista Edil Finiture agguanta i rivali sul 2-2 già nel primo tempo con la doppietta di Boarini, e mette la freccia ad inizio ripresa con Lodi. Negli ultimi 8 minuti, però il Sushi Tokyo si affida al destro al fulmicotone di Abbruzzese che non si fa pregare e con due siluri su punizone e con un tiro libero, spezza l’equilibrio e regala ai suoi il 5-3 che vale l’aggancio in vetta.

Non sfrutta l’occasione di balzare in prima posizione il Foggy Mug che si fa fermare dal fanalino di coda Pkm, il quale, dopo aver costretto al pari l’Edil Finiture settimana scorsa, si ripete con il Foggy Mug. Apre e chiude le marcature Marchetti che segna l’1-0 Pkm e il gol del definitivo 3-3. In mezzo le reti di Grazzi e Vincenzi per il Foggy Mug, il 2-2 di Leo per il Pkm e l’illusorio 3-2 di Civolani per il Foggy. Successo netto dello Spartak, 14-6 al Veneteam con uno scatenato Bellotto autore di 7 reti, 5 reti anche per Maccagnani.

La Maison e Balebuste se le danno di santa ragione a suon di gol, vantaggi e contro-sorpassi. Apre le danze Matteo Bruschi per La Maison; Quarta e Curci con due rasoiate di destro firmano il 2-1 Balebuste; Nicolò Bruschi fa 2-2, ma con eurogol dei suoi, Lella segna il 3-2 prima del riposo. Con il solito schema da calcio d’angolo a liberare il potente destro del portiere goleador Abbruzzese, La Maison pareggia e con Nicolò Bruschi si riporta avanti ad inizio ripresa. Ancora Curci e ancora Quarta, ribaltano nuovamente il risultato prima del sigillo finale di Matteo Bruschi che chiude la gara su un salomonico 5-5 che rispecchia pienamente i meriti di entrambe le formazioni, nessuna delle due, infatti, avrebbe meritato di uscire sconfitta.

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