Lettere al Direttore
21 Febbraio 2019

Incidenti mortali, la triste conta

di Redazione | 5 min

Nove morti sulle strade della provincia di Ferrara da inizio 2019 con un’età media tra i deceduti di 70,22 anni!

Qualcuno (o più di qualcuno) intende decidersi ad avviare un’opera di informazione e sensibilizzazione, a tappeto, sul gravissimo problema tenendo conto della abnormità dell’età media tra i deceduti?

Rinnovo i “consigli” per una guida più sicura – maturati da eventi funesti che si sarebbero potuti evitare – auspicando siano presi in considerazione, divulgati e portati a conoscenza nei vari ‘contesti sociali’: luoghi di lavoro, centri anziani, associazioni culturali – sportive – ricreative, associazioni immigrati, scuole di ogni ordine e grado (incluso genitori – insegnanti e guidatori di ‘scuolabus’).

Luigi A. Ciannilli 

VIAGGIARE + SICURI (qualcosa in più oltre le solite raccomandazioni)

1. Se percorrete una strada a voi sconosciuta, raddoppiate o triplicate i vostri livelli di attenzione e prudenza. Soprattutto se notate che la segnaletica orizzontale è mal curata e se vi sono numerosi ostacoli fissi (alberi, pali e piloni della segnaletica, corsi d’acqua o canali non protetti) ai margini della carreggiata.

2. Non arrestatevi mai all’improvviso, se vi accorgete all’ultimo momento di aver raggiunto e superato la meta dove eravate diretti. Soprattutto se la strada che state percorrendo è molto trafficata. Procedete oltre e, con calma, cercate una sicura soluzione per fare inversione di marcia.

3. Evitate, per la stessa ragione di cui sopra, cioè su strada molto trafficata e, addirittura, a scorrimento veloce, le svolte a “sinistra”. Il Codice della Strada non le vieta ma è assai più prudente (lo dicono le statistiche degli incidenti con morti) fare qualche centinaio di metri in più e servirsi di una rotatoria o incrocio ben visibile, per fare inversione di marcia e raggiungere, dalla vostra destra, il punto al quale eravate diretti.

4. Avvicinandovi ad un semaforo o un incrocio, anche godendo del diritto di precedenza, non è male rallentare e prevenire eventuali disattenzioni di altri; dì chi, secondo regola, dovrebbe concedervi la precedenza. E questo soprattutto se viaggiate in moto o su un ciclomotore.

5. Se siete in coda, ultimi della fila, fermi ad un semaforo su una strada ad altissima intensità di traffico o sull’autostrada, ricordatevi di attivare le 4 frecce per segnalare il blocco ad eventuali automobilisti o camionisti distratti in arrivo.

6. Se al seguito, per la vostra vacanza, portate con voi una bicicletta o ciclomotore o, dove siete diretti, intendete noleggiarne una, assicuratevi, soprattutto di sera, che Il kit luminoso: fari e tutti gli accessori catarifrangenti siano perfettamente funzionanti. Inoltre (lo prevedono ora anche le nuove norme del Codice della strada), non vergognatevi di indossare la casacca rifrangente, già obbligatoria per la sosta dell’auto in panne sulle strade.

7. Se lasciate l’auto e diventate “pedoni”, soprattutto se di sera o su strade strette, non dimenticate che poco prima eravate automobilisti. Adottate pertanto la massima attenzione nei camminamenti o attraversamenti, soprattutto se vi accorgete che le strisce pedonali non esistono o che i gestori della strada si sono dimenticati di farle riverniciare.

8. Se all’improvviso, mentre viaggiate, siete colti da un acquazzone e non conoscete la strada, fermatevi alla prima area di sosta disponibile ma mai sotto gli alberi. Se invece potete proseguire il viaggio, accertatevi, rallentando e verificando prima, che non siate seguiti a breve distanza da altri mezzi, le condizioni di aderenza della strada in caso di frenata.

9. Attenzione, in caso di strade ghiacciate o innevate. Moderare al massimo la velocità e compiere interventi delicati sui comandi: evitare brusche frenate, brusche sterzate e brusche accelerate. Una particolare attenzione sulle auto tecnologicamente avanzate o Suv, che promettono aderenza su qualsiasi tipo di fondo stradale. Hanno sicuramente margini maggiori, ma mai lasciarsi prendere la mano, in quanto anche la trazione integrale e le gomme termiche non permettono di violare certi limiti.

10. Un accessorio indispensabili da tenere sempre a portata di mano in auto che, ce lo auguriamo, possa non servire mai. Ma, se occorresse, ci aiuta a salvare la vita: un martelletto per rompere il vetro in caso di blocco delle portiere e degli alza cristalli, con aggiunta di lametta integrata taglia cinture. Non usare il ‘cellulare’ mentre state viaggiando. Inoltre, se guidate un’auto super elettronica, per prevenire e tutelarvi in caso di blocco totale dell’impianto elettrico, conservate nell’abitacolo dell’auto stessa e non nel portabagagli il triangolo per segnalare, soprattutto se vi dovesse succedere di notte, la sosta forzata per avaria.

11. Quando parcheggiate lungo una via, incolonnati dietro altre auto, prima di aprire la portiera e scendere, voi e i vostri trasportati giratevi a guardare dietro e nello specchietto retrovisore per assicurarvi che non stiano giungendo biciclette o moto a cui potreste recare danni aprendo all’improvviso lo sportello.

12. Le “frecce direzionali” non sono un semplice accessorio, ma una dotazione fondamentale su tutti i veicoli per segnalare preventivamente agli altri le nostre intenzioni di guida. E il loro utilizzo vale anche nelle rotatorie.

13. Se scendete da un autobus, soprattutto su strade extraurbane, e vi accingete ad attraversare la strada, accertatevi che nessun veicolo provenga in senso opposto alla direzione di marcia dello stesso autobus.

14. Per evitare di dimenticarsi un neonato in auto e lasciarlo solo a rischio di ucciderlo, dotarsi di dispositivo in commercio – dal costo accessibilissimo – che rileva la presenza della creatura al guidatore allo spegnimento dell’autoveicolo su cui è trasportato.

15. Infine sugli aspetti di sicurezza dipendenti dal mezzo che usate e che i promotori istituzionali elencano in una “Check-list” quali: “un passaggio dal gommista e dal meccanico di fiducia”, ricordatevi di allacciare sempre le cinture (anche se indossate una ‘divisa’ o siete un vip – la cintura è “sicurezza”, non privazione di uno ‘status-symbol’) soprattutto per chi viaggia sui sedili posteriori e in particolare se si trasportano bambini. E ricordate altresì che la vostra vita, quella dei vostri cari e quella di persone a voi sconosciute che potreste involontariamente uccidere o ferire, vale molto di più di un’auto carente sulla sicurezza. Scegliete semmai soluzioni di trasporto e viaggio alternative, ma non rischiate mai sulla sicurezza.

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