(foto di archivio)
Portomaggiore. Non solo si era dimenticato di rinnovare il porto d’armi (scaduto da 15 anni) ma aveva anche trasferito la sua pistola Beretta nella nuova casa. Una doppia dimenticanza che gli costa una doppia denuncia per omessa denuncia di cambio luogo detenzione e mancato avviso all’autorità per il trasporto di armi.
Nei guai un uomo di 53 anni, titolare di porto di armi ad uso sportivo scaduto di validità da 15 anni, che aveva trasportato (e deteneva a Portomaggiore, presso la sua nuova abitazione) dalla precedente residenza nel Bolognese una pistola Beretta e relativo numeroso munizionamento. L’arma e le munizioni sono state sottoposte a sequestro.
Non è stato l’unico intervento compiuto martedì dai carabinieri della Compagnia di Portomaggiore. Nel corso della mattinata ad Argenta, a conclusione di mirate indagini, i militari della locale Stazione hanno denunciato per truffa e frode in commercio un uomo di 56 anni, titolare di una concessionaria di auto, poiché ha venduto alla parte lesa una autovettura con il contachilometri manomesso, cosi come dichiarato e poi riscontrato dai carabinieri.
Sempre a Portomaggiore, a conclusione di accertamenti, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile nel corso di mirati servizi di controllo del territorio, hanno deferito in stato di libertà alla procura (contemporaneamente segnalandolo alla locale prefettura) per violazione della legge sugli stranieri e per mancata esibizione di un documento di identità un giovane albanese di 26 anni, il quale risultava sprovvisto del regolare permesso di soggiorno.
Gli stessi militari hanno denunciato per guida in stato di ebbrezza un giovane di 25 anni poiché, a seguito di un controllo alla guida del proprio veicolo, è risultato avere un tasso alcolemico elevato. La sua patente di guida è stata ritirata ed il veicolo è stato affidato a persona di fiducia dell’indagato.
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