Cento
30 Novembre 2017
Alla Coccinella Giallale le testimonianze e i frutti del lavoro di chi lavoro contro le mafie

Cento “fa il pacco” alla Camorra

di Redazione | 1 min

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Nella giornata di martedì 26 marzo sono stati intensificati i controlli dei carabinieri nel territorio comunale di Cento (e zone limitrofe) con l'obiettivo di prevenire e reprimere i reati contro il patrimonio e lo spaccio di sostanze stupefacenti, anche tramite l'impiego dei Nas, che hanno controllato aziende alimentari per accertare il rispetto delle normative sanitarie

Cento. “Facciamo il pacco alla Camorra”. È questo il titolo dell’incontro in programma il 6 dicembre, alle 20.30, presso la Coccinella Gialla dove verranno presentati i prodotti di agricoltura sociale dei beni confiscati alle mafie.

Si tratta di un incontro con le testimonianze di chi vive la lotta in Campania e la trasforma in economia sociale.

Il progetto è stato promosso dal comitato don Peppe Diana, in collaborazione con Libera ed attuato dal consorzio Nco nuova cooperazione organizzata.

Ogni prodotto all’interno del paniere racconta la storia di una cooperativa sociale del territorio impegnata a dare inserimento, lavoro e dignità a persone poco fortunate riutilizzando i beni confiscati alle mafie.

La tappa di Cento del tour che sta portando il “pacco” in giro per l’Italia, propone prima della cena uno spettacolo di musica con delle riflessioni.

Insieme all’iniziativa ci sarà anche una mostra fotografica di Mauro Pagnano sugli sbarchi di Lampedusa e a Lesbo visti da qualcuno che cade in mare. Pagnano, sempre attratto da storie con forte impatto sociale, ha raccontato la terra dei fuochi e la lotta con la camorra sui beni confiscati.

L’ingresso sarà gratuito, mentre la cena comprensiva di pacco con i prodotti tipici si può prenotare al costo di 30 euro contattando il numero 3481520269 o scrivendo a presidiolibera@gmail.com.

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