Economia e Lavoro
22 Novembre 2017
Felloni: "In Emilia-Romagna ci si assicura più che dalle altre parti, i reati calano ma ci si sente insicuri"

“La legalità è una condizione di sviluppo dell’Italia”

di Redazione | 3 min

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Anche Ascom Ferrara ha voluto celebrare la giornata nazionale della legalità, promossa come ogni anno da Confcommercio. Negli uffici di via Baruffaldi, infatti, si è seguito via streaming all’evento tenutosi a Roma, che ha visto la presenza del ministro degli interni Marco Minniti e la lettura di un messaggio inviato dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Un Sergio Mattarella che ha definito questa giornata un “contributo prezioso per il Paese”, affermando che “la legalità è una responsabilità primaria delle istituzioni”, ma decisivi sono “l’apporto della società civile, la cultura dei cittadini e la sensibilità dei professionisti”. E ancora, Mattarella, ha voluto sottolineare come la legalità, e il conseguente contrasto delle forme di criminalità, sia “una condizione di sviluppo”.

Marco Minniti, invece, si focalizza di più sul concetto di sicurezza, imprescindibile per un Paese che mette in campo delle “politiche di sviluppo”. Sicurezza che va intesa “come un bene comune”, perché è impensabile “avere una propria sicurezza a discapito di quella del vicino”, così come la legalità, altro concetto “che va costruito insieme alle persone, alle associazioni, alle istituzioni e alle forze dell’ordine”.

Minniti, poi, dopo aver ascoltato la testimonianza di un imprenditore siciliano, non ha mancato di sottolineare quanto sia fondamentale denunciare, per contrastare le forme di criminalità che minano, appunto, sicurezza e legalità: “Ogni persona che denuncia e tiene forte la sua azienda è una vittoria, ogni persona che denuncia e si pente di averlo fatto è una sconfitta”.

Lo stesso aspetto che ha evidenziato il presidente nazionale di Confcommercio Carlo Sangalli: “Denunciando non si resta soli”. Sulla sicurezza, Sangalli, ha invece fatto notare che si sta vivendo un paradosso, perché “i reati diminuiscono, mentre la percezione della criminalità rimane alta”, con 1 azienda su 3 che “registra un peggioramento delle condizioni di sicurezza rispetto ad un anno fa”. E se il “deficit sulla legalità equivale a un deficit sulla crescita”, Sangalli afferma che “comprare merce contraffatta non significa risparmiare, ma alimentare una catena criminale che avrà dei costi sociali altissimi”.

Il presidente provinciale di Ascom Giulio Felloni, precedendo l’intervento via web di Sangalli, ha voluto snocciolare alcuni dati, in base ad un sondaggio di un campione di 4500 aziende del territorio: “Il 30% si sente insicuro perché in precedenza ha avuto dei danni, mentre il 15% in ha avuto dei contatti con la criminalità”. Il quadro si completa con il 47% delle imprese in Emilia-Romagna “che assicurano i propri beni, contro il 36% a livello nazionale”. Felloni, inoltre, spiega che “attraverso le luci accese delle vetrine dei negozi si sviluppa sicurezza”.

Il direttore generale Davide Urban afferma invece che Ascom “continuerà la sua campagna portando avanti il vademecum sulla sicurezza, e nel 2018 sulla base della nuova legge sulla privacy faremo corsi e iniziative sulla cyber security”.

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