Spettacoli
19 Novembre 2017
Dal grande repertorio alla contaminazione formativa; non mancano appuntamenti in città e idee regalo

Il Comunale apre la lirica fra tradizione e varietà

di Redazione | 3 min

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Dopo prosa, danza e concertistica, il Teatro Comunale è pronto ad aprire i battenti anche alla lirica, con un repertorio nel segno della tradizione, ma che “tiene conto anche della contemporaneità”, afferma il direttore Marino Pedroni.

Niente meno che La Traviata ad aprire la stagione, venerdì 9 e domenica 11 febbraio, con un nuovo allestimento e una nuova regia, quella di Alessio Pizzech, che aveva firmato il Giulio Cesare di Haendel ormai sette stagioni or sono. “Non c’è da aspettarsi una regia provocatoria – anticipa Dario Favretti – quanto piuttosto d’introspezione”, grazie anche alle note dell’Orchestra Filarmonica Veneta e al cast di prim’ordine, che annovera, fra gli altri, Gilda Fiume, Leonardo Cortellazzi e Francesco Landolfi, rispettivamente nei ruoli di Violetta, Alfredo e Germont.

Il Trittico pucciniano , in programma sabato 3 e domenica 4 marzo alle 20, tornerà a calcare la scena del Comunale dopo più di dieci anni, in un duplice omaggio: sono infatti passati cent’anni dalla sua prima realizzazione al Metropolitan di New York, grazie alla figura “che rivendichiamo ferrarese” di Giulio Gatti Casazza, direttore per tre anni proprio a Ferrara.

Chiuderà il cartellone Lucia di Lammermoor con la firma di un “esperto donizettiano”, Francesco Bellotto, per la prima volta al Comunale assieme alle voci vincitrici del XLVII concorso internazionale per cantanti Toti Dal Monte. Sergio Alapont dirigerà poi l’Orchestra Città di Ferrara con il coro Benedetto Marcello.

Ma il Teatro Comunale “ha un linguaggio quasi imprenditoriale”, lo definisce la presidente Roberta Ziosi, e lo si vede dal legame con le realtà musicali e associazioni culturali cittadine, con le quali si propongono momenti di formazione e scambio: l’appuntamento di giovedì 21 dicembre – alle 10.30 – per esempio, si rivolge ai giovani studenti di scuole primarie e secondarie con uno spettacolo musicale tratto dai Paralipomeni della Batracomiomachia di Leopardi (dal titolo ‘La guerra dei topi e delle rane e così via’).

Ancora, grazie alla collaborazione degli Amici della Biblioteca Ariostea, due appuntamenti in loco – presso la Sala Agnelli alle ore 17 – giovedì 19 aprile con il rabbino Luciano Rav Caro e Patrizia Caselli (Dalla Bibbia a Hendel: figure di Ester), e mercoledì 2 maggio con Paola Spinozzi (La sposa di Lammermoor: dal romanzo storico all’opera). Il Conservatorio Frescobaldi allargherà poi le sue lezioni a tutta la città giovedì 1 marzo alle 17 presso la sala della musica con le conoscenze del musicologo Daniele Spini.

E sotto Natale, dal 2 dicembre, sarà in vendita Open, l’abbonamento trasversale pensato come idea regalo, con un pacchetto che spazia tra cinque proposte delle diverse stagioni. La campagna di abbonamenti si svolgerà da martedì 28 novembre a lunedì 11 dicembre, mentre la vendita dei singoli biglietti inizierà martedì 13 dicembre fino ad esaurimento posti.

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