Economia e Lavoro
19 Novembre 2017
I risultati della cooperativa agricola presentati all'assemblea dei soci

Una anno di crescita e ‘pensieri’ per Capa Cologna

di Redazione | 2 min

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Berra. Un utile netto di oltre 200mila euro e quasi cento soci in più per Capa Cologna, la cooperativa agricola di Berra attiva nel settore del cereali.

L’assemblea dei soci tenutasi venerdì ha evidenziato una crescita nel 2017, con il sforamenti di quota 1200 soci e lo stoccaggio complessivo di 170mila tonnellate di cereali.

Il presidente Alberto Stefanati insieme al direttore Marco Bovi ha illustrato il bilancio della cooperativa davanti ad una platea gremita.  «Il bilancio al 30 giugno 2017 rileva un utile netto di 209.194 euro – spiega Stefanati -. Per l’annata agraria 2017/2018 la cooperativa ha gestito 170.000 tonnellate di prodotto. Sono fiero anche dell’aumento della base sociale, circa 100 persone in più dal 2016. Attualmente siamo in 1248 soci».

Un anno con tanti successi ma anche tanti pensieri quello di Capa Cologna. «Innegabile è stato l’allarme nelle campagne di tutta la regione per il cosiddetto ‘anno nero’ del granturco – prosegue –. La presenza delle micotossine ha messo in ginocchio l’agricoltura, ma Capa Cologna ha fatto una scelta lungimirante. Abbiamo deciso di liquidare a prezzo pieno il prodotto lasciando alla cooperativa la gestione del problema. Negli anni abbiamo infatti accantonato un fondo proprio per il rischio micotossine e ci siamo dotati di innovative lettrici a fibre ottiche che permettono la selezione del chicco sano».

Altro traguardo è legato al progetto di filiera inerente al Psr 2014/2020. «Capa Cologna, con capofila Grandi Colture Italiane, ha presentato due importanti progetti di filiera – dice Stefanati –. Gli agricoltori hanno la possibilità di accedere ai contributi comunitari e la cooperativa stessa sta riqualificando l’esterno della struttura e ha acquistato un nuovo impianto essiccante da 1500 tonnellate, in modo da portare la capacità di essiccazione a 6000 tonnellate giornaliere».

Procedono anche i lavori, che termineranno a giugno 2018, per la costruzione di 6 nuovi silos in aggiunta ai 36 attuali e ai 4 magazzini interamente bonificati dall’amianto.

«Questo conferma la volontà di Capa Cologna nel perseguire i progetti di crescita e innovazione per il mondo agricolo, puntando gli occhi al futuro e augurandoci di continuare ad offrire qualità e sicurezza – conclude Stefanati –. Proprio per questo siamo orgogliosi di aver gestito anche le due sedi di Vigarano Pieve e Felonica del complesso di Capa Ferrara».

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