Bondeno. Nasce l’Associazione “Bondeno e Identità” che inaugurerà la propria attività con un ciclo di conferenze dedicate alla storia e ai segreti del territorio estense.

Curiosità, vicende, luoghi e personaggi del quindicesimo secolo faranno da protagonisti ad una kermesse di incontri volti a riscoprire la storia di un luogo che visse importanti trasformazioni che ancora oggi si conservano indelebili rendendo Ferrara e il suo territorio una delle perle del nostro Paese.

Il ciclo di conferenze, che avrà come sede la Sala 2000 di Bondeno, ripercorrerà la storia delle terre estensi da Matilde di Canossa, passando per gli importanti interventi di riforma nella Città di Ferrara, per giungere ad un’altra figura femminile che ha lasciato il segno nella storia Ducato: Beatrice II e il suo miracolo che tutti gli anni si rinnova nel monastero di Sant’Antonio in Polesine a Ferrara.

La prima conferenza, dal titolo “Matilde e Bondeno” si terrà domenica 19 novembre alle ore 16 e vedrà l’intervento dei relatori Elena Bianchini e Simone Bergamini.

Seguiranno poi l’appuntamento “La riforma a Ferrara” Domenica 3 dicembre con Roberta Iotti e Daniele Biancardi e “Il miracolo della Beata Beatrice II” domenica 17 dicembre, che vedrà l’intervento di Elena Bianchini Braglia e dell’Arcivescovo emerito di Ferrara-Comacchio, mons. Luigi Negri.

“Bondeno e Identità” nasce su iniziativa di un gruppo di giovani bondenesi appassionati di cultura e dediti soprattutto alle ricerca storica locale. La nascita di questa associazione si inserisce nel progetto Terra e Identità, che da quasi vent’anni è impegnato nello studio e nella divulgazione della storia estense. L’obiettivo è quello di utilizzare la storia e la cultura per promuovere e valorizzare, anche sotto il profilo turistico, le terre appartenute al Ducato Estense ricche di piccole capitali che vantano un passato affascinante, con fatti e personaggi che possono metterle in relazione con tutta l’Europa. Inserendo Bondeno nel circuito delle sezioni di Terra e Identità, “Bondeno e Identità” si propone di cogliere e valorizzare quelle pagine di storia locale il cui interesse va oltre i confini comunali, diffondendole nelle terre estensi e a livello nazionale.