La difesa del pane fresco in Emilia-Romagna diventa legge con la soddisfazione di Ascom e Panificatori Confcommercio di Ferrara che approvano questo provvedimento che “da un lato tutela il consumatore (che deve essere messo nelle condizioni  di poter consumare in maniera consapevole pane effettivamente fresco oppure congelato); e dall’altra crea le condizioni legislative per valorizzare appieno il pane artigianale creato dalla bravura dei nostri maestri panificatori dandone ampia e consapevole informazione”.

“Un provvedimento che sosteniamo perché era ora che il pane fresco, identità e storia della nostra cultura e tradizione, fosse davvero valorizzato e diffuso” spiega Romano Perdonati, presidente provinciale dei Panificatori Ascom, mentre Davide Urban, direttore generale di Ascom Ferrara, mette in luce l’importanza della legge regionale che “corre finalmente ai ripari e mette ordine tra gli scaffali distinguendo bene il pane fresco da quello industriale e surgelato. Una differenziazione ben chiara nei nostri panifici artigianali tradizionali di vicinato e talvolta meno evidente nella grande distribuzione organizzata”.

Il consumatore deve dunque essere messo nelle condizioni di sapere se quello che mangia è pane fresco o congelato e dalle caratteristiche industriali o artigianali. Si avvertiva da tempo infatti l’esigenza, manifestata in primis da parte delle rappresentanze del settore, di definire norme che consentissero di dare al consumatore una informazione consapevole e puntuale sul pane posto in vendita nei negozi di alimentari e soprattutto nella grande distribuzione.