Le Grotte del Boldini, in via Previati 18, fanno parte del complesso Boldini, di fianco al Conservatorio di Musica G. Frescobaldi e al Museo di Storia Naturale. Dal 13 al 16 novembre, le grotte diventano un contenitore capace di arricchire la proposta culturale della città, alimentando le realtà creative presenti sul territorio attraverso presentazioni, concerti e laboratori.

Arci Ferrara, Riaperture, Arci Zone K, Roots Music Club, Associazione Feedback, This Is Not A Love Song, Associazione Didò sono gli organizzatori di un fitto calendario, reso possibile grazie a Meco Office, Mobilferro srl, Cassa di Risparmio Cento. Appuntamenti fotografici, laboratori didattici per le scuole, proiezioni, incontri con autori e una chiusura musicale della rassegna con un grande concerto in Sala Estense.

Si parte questa sera, lunedì 13 novembre alle 21, con Sensibile, l’appuntamento di Riaperture dedicato a giovani fotografe che raccontano il loro processo creativo. Un dialogo per spiegare la sensibilità che emerge dalle immagini e nasce dall’esperienza personale delle autrici. Ospite di Sensibile sarà Silvia Bigi, fotografa che vive e lavora tra Ravenna e Milano. Racconterà il suo percorso artistico e i suoi metodi formativi, connessi alla sua vita, concentrandosi sull’ultimo progetto ‘La materia del sogno’ (Premio Biennale Giovani Artisti 2017).

Martedì 14 novembre tempo di “Modelliamo il sistema solare”, un laboratorio dalle 9.30 alle 11.30 a cura dell’associazione Didò – vivere le scienze naturali, in collaborazione con la scuola primaria statale A. Manzoni e la docente Cinzia Ricci. Il laboratorio coinvolgerà due classi e sarà incentrato sullo studio del sistema solare con approfondimento creativo di aspetti quali forme, dimensioni e distanza dei pianeti che lo compongono, per facilitare la comprensione da parte dei bambini di concetti quali la profondità e la proporzione.

“Elezioni ed erezioni americane – Quando il porno è contro il potere”: alle 21, grazie ad associazione Feedback e a Giampiero Raganelli, giornalista e critico cinematografico e teatrale, si susseguiranno, con l’ausilio di spezzoni, i film hardcore che hanno sbeffeggiato e parodiato molti uomini politici americani. Al termine, la proiezione di Public Affairs (1983) di Henri Pachard, caposaldo della Golden Age of Porn, storia della campagna politica di un candidato moralista che organizza orge nel suo furgone elettorale. Una risposta del cinema a luci rosse alla campagna contro la pornografia del presidente Reagan.

Il mercoledì 15 è dedicato a This is not a love song, il progetto che mette insieme le musicassette e Vhs di una volta, l’arte dei più interessanti illustratori italiani e l’amore. Si comincia al mattino con un laboratorio didattico per le scuole, Playlist 90, e una mostra aperta al pubblico dei lavori realizzati a partire dalle 19.30. “This is not a love song” è una vera e propria musicassetta di carta, con tanto di copertina e custodia di plastica. Un serbatoio infinito di canzoni d’amore universali dal quale attingono creativamente fumettisti, illustratori e grafici per dare vita a musicassette di carta immaginifiche. Nasce proprio da quella provocatoria negazione l’idea di Tinals: un progetto che unendo musica e fumetto/illustrazione/grafica cerca di cogliere la verità più intima ed elusiva di una canzone d’amore, a volte. Altre, invece, la stravolge irrimediabilmente.Un modo per far tornare in vita un supporto discografico fisico ormai diventato oggetto di culto per nostalgici feticisti.

Silvia Rocchi, che ha illustrato per questo progetto il film Ovosodo di Paolo Virzì in occasione dei 20 anni dall’uscita del film, presenterà la sua Vhs prima che il film arrivi alle 21 al cinema Boldini, che festeggia questo anniversario con una proiezione a ingresso libero.

Giovedì 16 novembre, ultimo giorno di rassegna, si parla di musica, alle 18, con Giuseppe Basile e Marcello Nitti, autori di Adrian Borland & The Sound (in collaborazione con Robert Borland, Ed. Geophonìe). Documentaristi italiani sono gli autori di questo saggio di critica musicale che ricostruisce l’intera storia di The Sound e di Adrian Borland valorizzando il patrimonio completo delle liriche da lui composte dall’esordio dell’80 sino al 99. Il volume, composto di 240 pagine a color,i contiene 138 brani in lingua originale con annessa traduzione italiana, 270 immagini (molte delle quali inedite), interviste esclusive e documentazioni di critica musicale internazionale, recensioni, articoli di stampa europea e commenti raccolti nel corso della carriera della band e di quella individuale di Adrian.

Arci Zone K festeggia i primi dieci anni di attività riproponendo in concerto le due band che hanno inaugurato, nel marzo 2007, la serie di eventi live targati Zone K. Due leggendari nomi della new wave italiana: I Diaframma di Federico Fiumani, e i ferraresi Go Flamingo!, che saranno sul palco della Sala Estense alle 21 per l’unica data in Emilia Romagna (ingresso intero 12 euro, ridotto a 10 euro per i soci Arci).