Attualità
8 Novembre 2017
Sui problemi della raccolta rifiuti interviene il presidente di Cna Area di Ferrara Riccardo Cavicchi: "Mancano concertazione e confronto"

Calotte: “Troppo caos, questa non è sperimentazione”

di Redazione | 2 min

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E’ mancata la concertazione e si sta andando oltre il principio di sperimentazione. E’ ciò che pensa il presidente di Cna Area di Ferrara, Riccardo Cavicchi, rispetto alle problematiche sui nuovi cassonetti per la raccolta dell’indifferenziato e sul conseguente caos che oggi sta predominando in città.

“Noi – spiega Cavicchi – siamo molto favorevoli a un sistema premiante per la raccolta differenziata dei rifiuti, ma ci sembra che ultimamente l’Amministrazione confonda il fare informazione, che va benissimo nei confronti dei cittadini in genere, con il fare concertazione, coinvolgendo le rappresentanze sindacali e i portatori di interessi su una questione molto importante per le imprese oltre che per la collettività, quale è quella dei rifiuti”.

Cavicchi non intende entrare nel merito delle soluzioni tecnologiche individuate, “anche perché la loro scelta non ci ha visto coinvolti”, ma rispetto al metodo di introduzione del nuovo sistema ritiene che si sia “di fronte ad una accelerazione fuori luogo, che va oltre il principio della sperimentazione e nella quale i parametri che vanno ad identificare le tariffe non sono ancora chiari e definiti”. Il timore è che il risultato finale “sia penalizzare coloro che continuano a conferire i propri rifiuti come han fatto sinora, anziché premiare realmente il risparmio apportato dai virtuosi, con la collettività a sostenere i costi aggiuntivi per garantire ad Hera gli stessi introiti”.

Riccardo Cavicchi

E aggiunge: “E’ importante inoltre che questa fase, se di sperimentazione si tratta, venga monitorata con degli step e indicatori ben definititi, su cui fare controlli e valutazioni su come procede il nuovo sistema di gestione dei rifiuti”.

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