Per ammirare un quadro può non bastare la vista. L’immagine può riempire tutti i sensi, e può essere così anche ‘ascoltata’. Ed è quello che accadrà oggi, martedì 31 ottobre, alle 20.30 a palazzo dei Diamanti con “Dall’affetto al gesto… dal gesto alla musica”, suggestiva esperienza proposta dall’Ensemble di musica antica del Conservatorio Frescobaldi di Ferrara sotto la guida di Alberto Allegrezza, cantante, attore e regista con una specializzazione nella gestualità antica, all’interno della mostra “Carlo Bononi, L’ultimo sognatore dell’Officina ferrarese”.

Il consueto percorso museale di visita alla mostra, in questi mesi e fino al 7 gennaio ospitata a palazzo dei Diamanti, sarà arricchito da esecuzioni musicali che seguono le tematiche sacre proposte dai quadri del pittore ferrarese e degli altri artisti in mostra: un concerto itinerante lungo l’esposizione che completerà la gestualità iconografica barocca delle opere in mostra.

Pittore di scene mitologiche, di grandi cicli decorativi sacri e di pale d’altare, ma anche autore fortemente legato alla musica, Carlo Bononi elabora un linguaggio pittorico che pone al centro l’emozione, il rapporto intimo e sentimentale tra le figure dipinte e l’osservatore. Negli anni drammatici dei contrasti religiosi, dei terremoti e delle pestilenze, il sapiente uso della luce e il magistrale ricorso alla teatralità fanno di lui uno dei primi pittori barocchi della penisola. Il suo nome, non a caso, è stato infatti spesso accostato a quelli di Tintoretto o di Caravaggio. La mostra – la prima monografica dedicata a Bononi – è promossa dalla Fondazione Ferrara Arte ed è curata da Giovanni Sassu, curatore dei Musei d’Arte Antica della città estense, e da Francesca Cappelletti, docente di Storia dell’arte moderna dell’Università degli Studi di Ferrara.

Solo per questa serata, a partire dalle 19 fino alle 22.30 (chiusura della biglietteria ore 22), tutti coloro che vorranno visitare la mostra in due avranno diritto al “2×1”, pagando così un solo biglietto intero.