Controlli anti-droga nelle scuole superiori della città
L’impegno dei carabinieri nella prevenzione del fenomeno dello spaccio delle sostanze stupefacenti nei pressi degli istituti scolastici continua ad essere massimo
L’impegno dei carabinieri nella prevenzione del fenomeno dello spaccio delle sostanze stupefacenti nei pressi degli istituti scolastici continua ad essere massimo
Al termine dell'udienza preliminare sul caso Cidas, dopo oltre un'ora di discussione, il gup Carlo Negri ha rinviato a giudizio il vicesindaco di Ferrara Nicola Naomo Lodi e il presidente della cooperativa Daniele Bertarelli
Si è costituito ufficialmente la scorsa settimana il Comitato elettorale a sostegno della candidatura a sindaco di Ostellato di Antonio Ricci, appoggiato da tutto il centrodestra (Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, Udc, Noi Moderati) e da Rete Civica, movimento che raggruppa realtà civiche del territorio
Un frontale tra due auto, una Fiat 500 e una Fiat 600 nel poeriggio di ieri ha richiesto l'intervento della Polizia Locale oltre che dei sanitari del 118 e dei Vigili del Fuoco che hanno aiutato nelle operazioni.
All’interno dell’ampio e variegato ventaglio di proposte inserite nella programmazione annuale di Educazione Civica dell’Istituto di Istruzione Superiore “Rita Levi Montalcini” di Argenta
Richieste del pubblico ministero pienamente accolte e condanna a 5 anni di reclusione per Mauro Pizzo, l’uomo che ha investito volontariamente una prostituta nella notte tra il 25 e il 26 febbraio di quest’anno, a processo per lesioni volontarie.
Il giudice Sandra Lepore ha dunque accolto in pieno le richieste di pena avanzate dal pm Giuseppe Tittaferrante e per Pizzo arriva anche la condanna all’interdizione perpetua dai pubblici uffici, interdizione legale per tutta la durata della pena e la condanna (in solido con l’assicurazione) a risarcire il danno (da liquidare in un separato giudizio civile) alla ragazza – costituitasi parte civile tramite l’avvocato Massimo Soffritti – e al pagamento delle spese di lite.
Pizzo, che aveva chiesto e ottenuto di scontare i domiciliari nella casa della madre in Campania, negli ultimi giorni è stato peraltro destinatario di un’ordine di carcerazione per una condanna a 7 anni e mezzo per una senza passata in giudicato. Durante la lettura del dispositivo a Ferrara si trovava già ristretto nel carcere di Poggioreale.
«Siamo molto soddisfatti da come sono state condotte le indagini – afferma l’avvocato Soffritti -. Questo è stato il primo mattoncino di un’impalcatura accusatoria che ha retto. Importante anche il grande senso civico e il coraggio delle testimoni e anche della nostra assistita a costituirsi parte civile nei confronti di un soggetto pericoloso».
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