Cronaca
22 Ottobre 2017
Da un incendio di uno stabile rubato le indagini e la denuncia per ricettazione

Si presenta in questura reclamando la merce. Ma era rubata

di Redazione | 2 min

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È stato denunciato in stato di libertà per il reato di ricettazione un venticinquenne di nazionalità tunisina. Nella tarda mattinata di ieri, sabato 21 ottobre, una pattuglia della Polizia di Stato è intervenuta in via Due Abeti, 21 dove si stava sviluppando un incendio all’interno di uno stabile abbandonato posto al centro del complesso industriale.

Sul posto era presente il personale del comando dei Vigili del Fuoco intento a domare l’incendio, verosimilmente di origine dolosa, dovuto ad una catasta di fili in rame di ridotto spessore a cui era stato dato fuoco al fine di toglierne l’isolante che li ricopre.

All’interno dello stabile vi erano tre letti e sono stati rinvenuti anche due portafogli che contenevano i documenti di due tunisini.

Nelle immediate adiacenze gli agenti sono riusciti ad entrare in un locale dove era accatasto diverso materiale idraulico in ottone, due bobine di rame da 100 metri ciascuna, due computer con relativi monitor e una pistola giocattolo con caricamento a molla provvista del caricatore e priva del tappo rosso. Tutto materiale che risulterà rubato.

Vista la presenza sui monitor di adesivi riportanti il logo dell’adiacente azienda “Sae”, la Polizia ha contattato il titolare, al quale, una volta giunto sul posto con la denuncia del furto subito, è stato immediatamente riconsegnato il materiale denunciato e riconosciuto di sua proprietà (valore dichiarato di circa tremila euro).

In seguito, verso le 20, si è presentato in questura il venticinquenne tunisino, il quale, dopo essere stato informato dai suoi amici dell’intervento della Polizia presso il luogo dell’incendio, era venuto a farsi restituire il materiale, affermando che era di sua proprietà.

Non poteva sapere infatti che la merce fosse già stata restituita al legittimo proprietario. Contestualmente dalle prime indagini effettuate sono emersi pesanti indizi nei suoi confronti in merito al reato di ricettazione.

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