Vigarano
21 Ottobre 2017
Visita istituzionale per tessere un rapporto di amicizia con l'isola di Sal dove una famiglia vigaranese porta attrezzature e medicinali

Sindaco vola a Capo Verde, Raho: “Viaggio spesato”. Paron: “Gemellaggio importante”

di Redazione | 3 min

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Vigarano. L’amministrazione di Vigarano vola a Capo Verde per gettare le basi di un gemellaggio tra i due paesi. Un possibile patto di amicizia che rafforzerebbe il legame forte già in essere tra la cittadina vigaranese e l’isola di Sal in nome della solidarietà. Una famiglia vigaranese, infatti, è impegnata da tempo in progetti di volontariato nelle strutture sanitarie dell’isola nell’oceano Atlantico.

Sulla scia dell’aiuto offerto, il presidente dell’isola ha invitato la giunta a sorvolare l’oceano per conoscere di persona la comunità che sta dando una mano negli ospedali. Un’offerta che il sindaco Barbara Paron e l’assessore ai Gemellaggi Agnese De Michele non si sono lasciate sfuggire, comprando i biglietti per la missione all’estero programmata dal 15 al 18 novembre.

Il viaggio istituzionale per tessere una collaborazione su cultura e commercio non piace per nulla al consigliere d’opposizione Antonio Raho: “Quando pensi di averle viste e sentite tutte, eccone un’altra…peggiore delle precedenti. Non finisce mai di stupire il nostro sindaco, né di far imbufalire. In effetti, prima ha sostenuto la necessità di far firmare ad ogni membro del Pd che si appresta a diventare amministratore pubblico, un contratto vincolante che lo leghi a doppio filo al partito, dimenticando che si viene eletti dalle persone e non dai partiti; poi ha voluto sottolineare la sua incondizionata fedeltà al Pd pubblicizzando l’adesione al ridicolo ed offensivo sciopero della fame “a staffetta” indetto dal Pd per lo Ius Soli; e adesso, per riprendersi da tali fatiche, un bel viaggio a spese dei contribuenti a Capo Verde”.

“Certo, diranno che comunque è una visita istituzionale e, soprattutto, in bassa stagione, quindi non costa poi tanto ma, se anche fosse, ho come l’idea che non abbiano neanche preso per un attimo in considerazione la possibilità di spendere quei soldi e quel tempo per aiutare i vigaranesi a casa loro – critica Raho -. È  troppo facile fare dell’ironia su una vicenda come questa, ma l’ironia però diventa rabbia quando pensi che c’è gente in Paese che si adopera volontariamente per contribuire al benessere comune, a volte ci rimette addirittura del proprio per donarsi agli altri, e poi ti tocca vedere che quelli scelti e pagati per amministrare questa comunità, si concedono un bel viaggio alle loro spalle. Cosa resta da dire? Buon viaggio… e divertitevi”.

Un attacco che fa sorridere il sindaco Paron. “Siamo gemellati da 20 con Salgotarjan, in Ungheria, e anche lì all’inizio sono state sollevate delle critiche ma questa collaborazione ha messo in contatto centinaia di studenti. Ogni gemellaggio è un’opportunità, specie se a Capo Vede, specie in questo momento, quando il tema delle persone di colore può generare un problema di conoscenza e capacità di comprendere. Ma dallo scambio e dalle diversità si ottengono un grandissimo valore, un valore di cooperazione e comprensione da trasmettere ai nostri figli”.

E allora cosa replicare a Raho che pensa al viaggio spesato? “Quando mi attaccano su queste banalità vuol dire che sto facendo bene e allora rispondo con un’altra ovvietà: finché l’opposizione rimarrà su questi temi, non vede al di là del proprio naso, sarà sempre facile governare senza avere un’alternativa credibile. Non è così che si fa politica, questa è solo una critica sterile, circostanziale, confutabile, inutile. E poi altro che vacanza… stiamo via solo tre giorni e, come donna e madre, ho avuto difficoltà a riorganizzare la famiglia in mia assenza. Sarei stata meglio a casa mia ma questa è una riposta a chi dice ‘aiutiamoli a casa loro’. Noi lo facciamo veramente: la famiglia in questione porta medicinali e attrezzature nell’isola attraverso la Croce Rossa”.

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