Bondeno. Il periodo delle festività natalizie è da sempre uno snodo cruciale: per il commercio, per i giovani, per la vita associativa della città. Per questo motivo, attorno ad esso esiste una miriade di progetti che, da qui ai prossimi anni, interesserà tutto il territorio. Con una certezza: la pista del ghiaccio rimarrà il “fulcro” di tutti gli eventi. Con la sua capacità di valorizzare il centro storico. Anche quest’anno, dunque, pista del ghiaccio protagonista, per la gioia dei tanti giovani, ma anche per sostenere il commercio e lo shopping nelle vie del capoluogo, in un momento sempre importante per misurare lo stato di salute del settore.

«Abbiamo lavorato sulle economie di bilancio – conferma il sindaco di Bondeno, Fabio Bergamini – per arrivare all’obiettivo di dare vita anche quest’anno alla pista del ghiaccio. E questo perché crediamo nel valore del Natale, per le famiglie e per le attività economiche del centro. Giovedì mattina, in Giunta, abbiamo deliberato lo stanziamento necessario e entro breve pubblicheremo il relativo bando».

Lo scorso anno, il bilancio del programma del “pacchetto natalizio” fu lusinghiero. Anche perché alla pista di pattinaggio si affiancarono una serie di eventi paralleli: menù a tema natalizio nelle attività ristorative, concerti, eventi enogastronomici e attività ludiche e culturali su tutto il territorio. «Lo scopo, anche quest’anno, è quello di fornire un punto di aggregazione per i giovani e le famiglie, portando la gente a frequentare il centro, in un momento dell’anno che è fondamentale per lo shopping, la corsa ai regali e per animare le vie della città – spiega il vicesindaco, Simone Saletti –. La pista è un elemento che ormai appartiene alla tradizione, da molti anni a questa parte, per contribuire a ricreare la magia e l’emozione del Natale».

Siamo ancora in una fase di “work in progress”, nel senso che al taglio del nastro mancano ancora diverse settimane. Visto che si partirà presumibilmente con l’accensione delle luminarie nella cittadina. Tuttavia, l’idea di fondo è quella di garantire un’apertura di almeno 30 giorni, con orario modulabile nelle giornate di maggiore afflusso, ed occasioni per collegare agli eventi principali sia laboratori per le scuole, che aperture a prezzi “popolari” nel corso della settimana. Per accontentare così «i giovani di tutte le età».