Tresignana
19 Ottobre 2017
Venerdì l'incontro con gli esperti alla Casa della cultura di Tresigallo

Europa e lavoro secondo ‘Conservatori e Riformisti’

di Redazione | 2 min

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Tresigallo. Il lavoro in Europa, le opportunità e i contributi economici del programma ‘Your First Eures Job’ saranno i temi al centro dell’incontro promosso dal Gruppo dei Conservatori e Riformisti Europei presso la Casa della Cultura di Tresigallo, in via del Lavoro, il prossimo venerdì 20 ottobre alle 20.30.

Al centro dell’attenzione “Your First Eures Job”, il progetto europeo della mobilità professionale che permette ai giovani e non solo di trovare lavoro in Europa.

“Tra il 2015 e il 2016 “Your First Eures Job” 4.0 nel nostro Paese“ – dichiara l’europarlamentare Remo Sernagiotto – ha coinvolto 969 giovani, per un totale di 1200 colloqui di lavoro: a febbraio è partito Yfej 5.0 con 1000 posti a disposizione. L’obiettivo è quello di offrire agli under 35 opportunità professionali in Ue e allo stesso tempo di favorire gli imprenditori nella ricerca di nuova forza lavoro: la domanda-offerta non va sempre nella stessa direzione e le aziende possono riscontrare difficoltà a trovare figure specifiche nel proprio Paese”.

“Il problema principale dell’Europa non è la mancanza di iniziative, ma la mancanza di comunicazione: ecco perché ho deciso di promuovere questo incontro. I dati parlano chiaro: la disoccupazione giovanile in Italia tra i giovani (di età tra 15 e i 24 anni) ammonta al 35,1 % (dati Istat, agosto 2017): se l’estero offre delle opportunità bisogna coglierle. Altra questione è poi quella di riuscire a “riportare” i nostri talenti in Italia e ricollocarli, purtroppo ad oggi solo uno su tre torna, il nostro Governo deve impegnarsi a creare posti di lavoro e valorizzare i nostri talenti”.

‘Il tuo primo lavoro Eures’ è un programma di mobilità dell’Unione Europea avviato con lo scopo di aiutare i giovani (18-35 anni) a trovare un lavoro, tirocinio o apprendistato in Unione Europea, in Norvegia o in Islanda. Il progetto consente di ottenere un supporto finanziario per effettuare un colloquio all’estero e per le spese per formazione (ad esempio corsi di lingua), riconoscimento delle qualifiche e trasloco. Gli aiuti sono rivolti anche ai datori di lavoro per la copertura di costi legati al programma di integrazione.

Da quest’anno sono partiti anche i contributi per il nuovo progetto “Reactivate” che amplia l’età di fruizione agli over 35 per i disoccupati o coloro che hanno perso il lavoro, favorendo anche il trasferimento della famiglia: i posti a disposizione sono 300.

A portare la sua personale esperienza anche Emiliano Chiorboli: cresciuto in provincia di Ferrara, ha lavorato in Inghilterra per 4 anni come radiologo collaborando con Eures nella ricerca di figure professionali da inserire nell’azienda in cui era dipendente. Oggi torna in Italia grazie a un’importante offerta lavorativa ed è promotore del progetto.

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