Attualità
16 Ottobre 2017
Andrea Strada alla guida del Ps di Cona per "decongestionare il servizio". Carradori: "36 posti letto in più, il collasso dello scorso anno non si ripeterà"

La rivoluzione del pronto soccorso parte dal nuovo direttore

di Redazione | 2 min

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di Marcello Celeghini 

È Andrea Strada il nuovo direttore della Medicina d’Urgenza e del Pronto Soccorso dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria. Strada, classe 1967 e originario di Bologna, è stato presentato lunedì mattina nel corso di una conferenza stampa. Il neo direttore ha svolto la propria attività professionale principalmente nell’area romagnola prima alle dipendenze dell’Azienda Ospedaliera di Imola in qualità di dirigente di I livello, poi presso l’Azienda di Ravenna e, infine, come dirigente del Dipartimento Emergenza Ausl Romagna.

Il nuovo direttore ha preso servizio lo scorso primo ottobre e ha già ben chiara l’idea di come riorganizzare il pronto soccorso per migliorare il servizio, soprattutto per quanto riguarda i tempi di attesa.

“Il nostro obiettivo primario sarà quello di decongestionare quanto più il pronto soccorso andando ad intervenire su quella fetta di pazienti che si rivolgono alla struttura, pur non presentando patologie acute, perché non trovano altre modalità per rivolgersi a personale medico che possa risolvere il loro problema. Negli ultimi vent’anni- ricorda Strada – è avvenuto un cambiamento sostanziale nel modo di intendere il pronto soccorso: poiché da luogo di accettazione, con medici che eseguivano indicazioni di medici di reparto, si è passati ad un luogo in cui il paziente può contare fin da subito su una equipe medica formata appositamente per gestire tutti i tipi di urgenze. Potenzieremo la rete medica e paramedica dando sempre più risalto alla figura dell’infermiere, anche con nuove assunzioni: entro fine anno potremo contare su nuovi 33 medici complessivi”.

Una volontà di ristrutturare la prassi, oltre che i locali, del Pronto Soccorso del Sant’Anna è emersa anche dalle parole del direttore generale, Tiziano Carradori. “Da qualche giorno possiamo contare sulla professionalità di un valido dirigente come il dottor Strada che contribuirà a realizzare quella rivoluzione del pronto soccorso che abbiamo in mente. Abbiamo riscontrato un aumento degli accessi al Ps molto superiori rispetto a quelli del resto della regione: lo scorso anno abbiamo avuto circa 86mila accessi complessivi. Prevediamo un nuovo picco di accessi e ricoveri durante la prossima stagione invernale e, per non farci trovare impreparati, abbiamo già predisposto un piano di emergenza. Innanzitutto- spiega il dg- affrontiamo l’inverno con 36 posti letto in più rispetto allo scorso anno e, in caso di emergenza, siamo pronti ad attivare ulteriori venti posti letto. Il collasso dello scorso anno non si ripeterà”.

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