Cento
17 Ottobre 2017
Servizio attivato anche al Distretto Ovest con sede all'ospedale di Cento 

Cdca, la centrale di dimissione è operativa in tutta la provincia

di Redazione | 4 min

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Dopo la Centrale di Dimissione e Continuità Assistenziale (Cdca) del Distretto Centro-Nord presente a Cona dal 18 luglio scorso e dopo quella del distretto Sud-Est avviata il 2 ottobre per gli ospedali di Lagosanto ed Argenta, anche quella del Distretto Ovest ha preso avvio ieri, lunedì 16 ottobre, con sede all’ospedale di Cento.

Alla presenza del direttore generale dell’Azienda Usl di Ferrara, Claudio Vagnini, della direttrice del distretto, Nicoletta Natalini, dei referenti di progetto, dei rappresentanti delle istituzioni locali, sindaci, assessori e funzionari del settore sociale, insieme ad una nutrita rappresentanza degli operatori che saranno gli attivatori della “centrale”, si è ufficializzato l’inizio dell’attività della Centrale di Dimissione e di Continuità Assistenziale.

La Cdca rappresenta una nuova modalità di approccio alla dimissione e presa in carico dei pazienti che presentano problematiche di vario genere (sanitarie, sociali, familiari, economiche, ecc.) alla conclusione della fase di cura intraospedaliera. Il team valutativo multiprofessionale multidisciplinare che verrà attivato da una segnalazione proveniente dai reparti di ricovero, in preparazione della dimissione dovrà trovare la migliore risposta assistenziale per ogni paziente e nucleo familiare, con l’obiettivo primario di far rientrare il paziente al proprio domicilio sebbene con aiuto e assistenza, o, in subordine, in una delle strutture disponibili sul territorio, garantendo la continuità della presa in carico e facilitando le famiglie nell’acquisizione delle informazioni e nell’accesso ai percorsi territoriali, sia in ambito sanitario che sociale.

La Cdca diventa, quindi il riferimento unico per tutte le dimissioni complesse, efficientando in un unico momento valutativo la verifica del possesso dei requisiti sanitari e sociali per proseguire l’assistenza in differenti Setting, riducendo, così i tempi di valutazione e trasferimento.

Molto soddisfatto il direttore generale, Claudio Vagnini, per i risultati raggiunti: “Per me oggi è un momento importante. Con l’avvio della Centrale di Dimissione anche sul distretto Ovest siamo riusciti a rispettare l’impegno preso con tutto il territorio provinciale. Un impegno che è stato possibile grazie alla grande collaborazione e solidarietà tra i tanti servizi che sono coinvolti, ospedalieri, territoriali e le amministrazioni locali. Con la presenza di più professionisti che potranno prendere in carico e seguire i diversi bisogni dei cittadini, si potranno dare più risposte e questo permetterà di aiutare ancor di più quanti verranno dimessi dalle strutture ospedaliere. Sicuramente il maggior beneficio sarà per i pazienti più fragili, come anziani e malati cronici, ma questo aiuterà l’intero sistema comunità”.

Nicoletta Natalini, direttrice del Distretto Ovest, ha poi ricordato che il progetto avviato come idea nel 2016 per il territorio provinciale e che ha visto coinvolti diversi professionisti dell’Azienda Usl e delle amministrazioni comunali così come delle Asp locali, “abbia trovato anche delle particolarità diverse da territorio a territorio, proprio perché ogni distretto ha le sue caratteristiche, ma questo non ha creato problemi e i pazienti potranno usufruire delle stesse condizioni di presa in carico”.

Presenti all’incontro, Franco Romagnoni, direttore dei servizi socio sanitari dell’Azienda Usl, Candida Andreati, responsabile delle Lungodegenze Post-Acuzie, Elisa Mazzini per la direzione infermieristica e Tecnica aziendale, la coordinatrice del nuovo servizio Lucia Gulinati, che avrà il compito mi mettere in collegamento i tanti operatori e professionisti impegnati nella gestione del paziente in occasione della sua dimissione.

In questi mesi il percorso d’informazione e formazione sul campo, in una realtà che già aveva esperienze di valutazione alla dimissione, ha visto un ampio coinvolgimento degli operatori e dei professionisti che a vario titolo sono coinvolti nel percorso di continuità assistenziale, primo fra tutti il medico di medicina generale e l’assistenza sociale.

Il team di valutazione che lavorerà è composto da: un coordinatore infermieristico, un geriatra (ospedaliero o territoriale), infermieri esperti in valutazione (case manager Adi/rete delle cure palliative, infermiere dell’Uvg), un’assistente sociale che, in fase iniziale sarà dell’Azienda Usl ma che, come da progetto, si cercherà di affiancare da una figura comunale, medici specialisti (palliativista, psichiatra, fisiatra, ecc.), medico di medicina generale. L’afferenza funzionale del team è al direttore di Distretto, a garanzia della continuità di cura del paziente in tutti i setting assistenziali.

La Cdca di Cento è operativa tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 14.30, contattabile all’indirizzo e-mail cdcaovest@ausl.fe.it o al numero 051-6838417.

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