Attualità
16 Ottobre 2017
La Fials chiede più posti auto gratuiti e navette interne per spostarsi nei parcheggi

Raffica di multe a Cona, “accanimento sui più deboli”

di Redazione | 3 min

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25Aprile. “La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare”

“La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare, quando si sente quel senso di asfissia che gli uomini della mia generazione hanno sentito per vent’anni, e che auguro a voi di non sentire mai”. 

È con le parole di Piero Calamandrei – tra i padri fondatori della Costituzione – che il sindaco Alan Fabbri apre il suo intervento durante la celebrazione del 25 aprile, dopo l’alzabandiera e il picchetto d’onore. 

Il Giro delle Mura di Ferrara taglia il traguardo delle 50 edizioni

Presentato nella sala degli Arazzi della residenza municipale di Ferrara la 50a edizione del Giro delle Mura. Il Giro podistico delle Mura di Ferrara taglia un importante traguardo: 50 edizioni per un evento che ha visto la partecipazione di tantissimi campioni del mezzofondo locale e nazionale

“Non è la prima volta che la polizia municipale multa i frequentatori dell’ospedale di Cona, rei in gran parte di non aver trovato uno stallo libero in quel desolato deserto. Ma quale sosta selvaggia, ma quale intralcio al traffico, qualcuno mi spieghi la differenza tra il parcheggiare ai bordi delle strade attorno all’ospedale e fare altrettanto ai bordi delle strade in centro città, in molti casi su entrambi i lati”.

Inizia così la lettera aperta che Mirella Boschetti della segreteria povinciale della Fials Ferrara ha inviato al sindaco Tiziano Tagliani e al direttore dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Tiziano Carradori in merito alla recente polemica sulle raffiche di multe agli automobilisti che parcheggiano alla bell’e meglio nei pressi dell’ospedale.

“Questo ‘accanimento’ contro i frequentatori di Cona che senza ombra di dubbio non vanno ad un rave party o alla movida – sottolinea Boschetti – mi ricorda e mi suscita i medesimi sentimenti che ho provato verso quei politici ed amministratori che hanno sfrattato la 95enne Beppina dalla sua bella casetta prefabbricata, non ravvedendo alcuna contraddizione nel continuare a mantenere in essere container abitativi e campi nomadi insalubri. Forti con i deboli e deboli con i forti”.

“Ai cittadini deve essere lasciata l’alternativa di avere spazi non a pagamento” afferma perentoria la referente Fials che, all’indomani del ‘raid’ della polizia municipale, si è recata per necessità a Cona, con molto anticipo, ha girato a lungo ed inutilmente nel parcheggio 1, quello prossimo agli uffici in cui doveva recarsi.

“In verità c’erano molti stalli liberi per disabili, vi ho sostato per un attimo, tentata…. – racconta Boschetti – ma il mio Super-io ha strapazzato il mio Es e mi sono rassegnata a parcheggiare alla punta estrema della strada che gira attorno all’ospedale, sperando poi di non essere multata. Mentre percorrevo le centinaia di metri che mi separavano dell’ingresso 1 ho ringraziato il Supremo di avermi dotata di agili gambette ed ho notato che per le persone meno fortunate di me ed anche più anziane, magari colpite da claudicatio-intermittens, non vi è neppure una panchina per prendere fiato”.

“Mi sono pure detta – prosegue Boschetti – visto che i parcheggi sono insufficienti e che tutti cercano di occupare i posti vicino agli ingressi, perché non collocare navette interne per rendere fruibili anche i parcheggi distanti? Qualcuno sostiene che ci sono pigroni che non vogliono fare qualche metro in più, sicuramente è vero, ma per i più, superato l’estenuante problema del parcheggio, subentra il problema dei percorsi interni, lunghi, interminabili, contorti da fare all’andata e al ritorno, o 4 volte per restituire le carrozzine, un’enorme perdita di tempo”.

“È facile essere generosi col tempo altrui, dire agli altri usate i mezzi pubblici così si risolve il problema dei parcheggi, ma avete presente quanto è difficile conciliare i tempi di vita e di lavoro? Portare i figli a scuola o dai nonni, andare al lavoro, fare la spesa, aiutare i genitori non autosufficienti, sbrigare le faccende domestiche, non tutti hanno la colf, ritirare i figli, portarli in palestra o a ripetizione. Questa è la realtà, questa è la vita per i più”.

“A novembre, ad aggravare la “situazione parcheggi” arriveranno a Cona i 70 posti letto di degenza del “San Giorgio” e, nelle palestre si riverseranno tutti i pazienti da riabilitare – ricorda la rappresentante Fials -. A breve i frequentatori di Cona dovranno pagare il salatissimo parcheggio a Progeste.  Una soluzione ai parcheggi insufficienti non è stato ancora trovata, forse neanche cercata con impegno visto che l’ospedale si è trasferito 5 anni fa. Che fretta c’è! Tanto pantalone paga gli stalli a Progeste e le contravvenzioni alle casse comunali”.

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