Lettere al Direttore
15 Ottobre 2017

Fusioni, occasione per l’Unione Terre e Fiumi

di Redazione | 4 min

Le recenti novità che hanno interessato l’Unione Terre e Fiumi meritano un approfondimento visto che le fusioni annunciate (Formignana/Tresigallo, Ro/Berra) cambiano il quadro delle aggregazioni fra Comuni. Ci pare dunque opportuno dare un contributo coerentemente con l’impegno che abbiamo sempre messo in questi anni per la coesione del territorio e il funzionamento dell’Unione.

Il Partito Democratico di Copparo, in tutte le sedi dove ciò è stato possibile, ha sempre sostenuto che la comunità “allargata” dell’Unione Terre e Fiumi può crescere solo se i diversi territori che la compongono hanno la forza di lavorare insieme e progettare unitamente le linee di sviluppo. Un obiettivo politico come questo e su cui abbiamo improntato – peraltro – diversi programmi di legislatura, non nasce dal caso, visto e considerato che il territorio a cui ci riferiamo, ha delle criticità che cittadini e imprese ci chiedono – giustamente – di superare con tutte le “armi” che sono a nostra a disposizione. L’Unione dei Comuni nasce da queste premesse e l’idea di proseguirne il percorso si colloca in un’ottica coerente alle stesse.

Ciò detto, occorre altresì soffermarsi su un luogo comune piuttosto ricorrente, che, molte volte, le opposizioni (e da ultimo la Lega Nord, che dimostra ancora una volta di non conoscere nulla dell’Unione) hanno sbandierato con scarse capacità comunicative e politiche. Abbiamo spesso letto, infatti, che la presenza del comune più grande sarebbe stata da escludere, posto che avrebbe relegato i territori più piccoli a ruolo di “frazione”. Una sciocchezza di proporzioni rilevanti che solo una politica miope può sostenere. Non si spiegherebbe infatti come mai, l’Amministrazione copparese, oltre a mettere da sola il 50% delle risorse nella macchina dell’Unione, ha sin qui collaborato con gli altri Comuni quando gli stessi necessitavano di garantire i servizi. E’ il caso delle convenzioni con Ro per erogare il servizio tributi, delle insegnanti di Berra e Tresigallo assunte presso il comune di Copparo, del supporto a tutti gli Enti per le gare assicurative e potremmo continuare con una lista ancor più lunga. Non vogliamo meriti ne’ riconoscimenti, ma non è uno slogan dire che il percorso politico attuato è stato fortemente improntato alla solidarietà nei confronti di tutti i componenti l’Unione. Chi dice il contrario, mente sapendo di mentire. E ciò – va ribadito – a prescindere dalle ultime vicende che hanno interessato Jolanda di Savoia, che con il discorso non c’entrano nulla, dal momento che le decisioni assunte in seno a quell’amministrazione sono state dettate da uno stato patologico dei propri bilanci a causa di fatti non riferibili alle gestioni associate.

Se tutto quanto fin qui detto rappresenta l’obiettivo politico più importante per il territorio che governiamo, va da sè che le fusioni avviate devono rappresentare un’occasione per rafforzare tutta l’Unione, per sgravare Copparo dai molti oneri sostenuti e per sviluppare una progettazione strategica di lungo respiro. Se si ha a cuore lo sviluppo del territorio e delle comunità che lo compongono – come immaginiamo – le risorse che verrano erogate dalla Regione per le due fusioni non potranno essere destinate a “tappare le buche” nelle singole municipalità, ma dovranno ricadere su un progetto comune a tutto il territorio dell’Unione, che preveda il rafforzamento delle politiche di welfare, la riqualificazione della viabilità per colmare i ritardi che scontiamo sugli assi viari, e il rafforzamento delle strutture che si occupano di ricercare e ricevere fondi europei. Sono tutti obiettivi, peraltro in diverse occasioni condivisi con le forze produttive del territorio, già contenuti nei documenti del PD: è giunto il momento di metterli in pratica, aggiungendo che Copparo potrà in questo senso investire risorse proprie. A tal proposito, serve una presa di posizione da parte del PD regionale e provinciale, chiedendo ai segretari di farsi promotori e garanti del percorso, come un partito con responsabilità di governo come è il Pd sa fare quando è chiamato a sfide decisive.

Noi ci siamo, sostenendo quotidianamente il nostro Sindaco e la sua Giunta, vorremmo però sapere se siamo da soli in questo lavoro di squadra o se anche gli altri ci credono.

Partito Democratico Copparo

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