Se da una parte la formazione neofascista Forza Nuova tira dritta nel voler riproporre una sua inquietante versione della marcia su Roma il 28 ottobre prossimo, dall’altra le forze antifasciste non stanno a guardare.

Non solo a Roma ma anche a Ferrara dove, alle 10,30 in piazza Trento e Trieste, l’Anpi chiama tutti a una manifestazione pubblica nella quale, dopo una breve introduzione che spieghi cos’è avvenuto il 28 ottobre 1922, i diversi rappresentanti delle associazioni e dei partiti presenti leggeranno gli articoli della Costituzione democratica dello Stato italiano.

«L’Anpi ritiene necessaria una forte presa di posizione su tutto il territorio nazionale per “ricordare” e far conoscere il contenuto ed il significato di una data che noi consideriamo fra le più nefaste della storia del novecento – si legge in una nota dell’associazione -. Non si tratta solo di contrastare una manifestazione fascista, è piuttosto un modo per opporsi al ritorno di “tracce” fasciste nel linguaggio e nei comportamenti di certi politici e di certe associazioni, si tratta di opporsi ai “nuovi fascismi” che propagandano l’egoismo nazionalistico, il razzismo, la xenofobia e di fatto cercano di sconfessare tutti i valori fondanti della nostra Costituzione. Per questo riteniamo giusto indire una manifestazione il prossimo 28 ottobre, alla quale partecipino insieme all’Anpi tutte le forze democratiche e antifasciste per spiegare cosa effettivamente abbia significato la marcia su Roma per l’Italia e per rimettere in evidenza i valori della democrazia e dell’uguaglianza».