Cento. Su di lui pendevano 17 capi d’imputazione, tutti per truffa, frode in commercio e maltrattamento di animali per aver – in sostanza – venduto dei cani in condizioni di salute precarie o non vaccinati o privi del chip. Ma il giudice Luca Marini lo ha mandato assolto “perché il fatto non sussiste” al termine del rito abbreviato.
Per Claudio Colletti finisce così la piccola – ma non irrilevante – odissea giudiziaria in cui era finito a seguito di sei querele presentate da altrettanti acquirenti degli animali, acquistati dopo aver letto un annuncio su internet. Colletti in passato, nel 2011, subì una pesante condanna per accuse simili ma, più recentemente, è stato assolto (tranne che per la frode in commercio) per le stesse imputazioni che lo vedevano di nuovo alla sbarra.
«Siamo molto contenti – afferma il suo difensore, l’avvocato Cristian Malaguti -. Colletti è stato sottoposto a un procedimento penale non tanto sulla base di fatti approfonditi in sede d’indagine, quanto per via del suo passato. L’indagine si è dimostrata carente, basandosi esclusivamente sulle querele proposte dalle parti e con scarsissima documentazione medica a supporto».
In particolare la documentazione veterinaria sui ‘malanni’ patiti dai cani era riferibile a momenti piuttosto lontani rispetto alla vendita – sei mesi circa, anche un anno – mentre la difesa ha dimostrato che tutti gli animali erano stati correttamente vaccinati e che a tutti era stato impiantato il chip.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni
Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com