L’interruzione da parte della Polizia Municipale del servizio di presidio davanti ai plessi scolastici comunali e privati ha motivazioni che il sindaco Tagliani ha spiegato al direttore della Smiling International School, Caterina Azzini, che aveva chiesto chiarimenti, rispondendo così anche alle proteste di altre scuole per i disagi che la scelta ha comportato.

Tagliani ha ricordato che la decisione della comandante della Municipale, Laura Trentini, di sospendere il servizio di presenza davanti ad alcune scuole è dovuto ai “maggiori oneri di presenza, imposti dalle decisioni assunte nel Comitato ordine e sicurezza pubblica, circa l’impiego di un maggiore numero di agenti di Polizia Municipale in zona Gad (anche con la presenza di unità cinofile) e a servizio nello stadio in giornate festive con obbligo di recupero nei successivi giorni feriali”.

L’Amministrazione – ha precisato Tagliani – ha già attivato le procedure per implementare il personale, “ma le tempistiche di un concorso pubblico non sono compatibili con le esigenze di tutela rappresentate”. “Come già anticipato – ha poi suggerito il primo cittadino – la soluzione in atto in diversi Comuni (progetto “Nonnivigili”) è quella di ottenere la presenza di “volontari”, che impegnando le striscie pedonali con i minori possano meglio tutelare l’attraversamento. Tale impiego, nei limiti e nel rispetto delle norme vigenti da parte di singole scuole, non è tuttavia sottoposto ad alcun permesso e/o autorizzazione ed è immediatamente attuabile da Voi contattando una delle tante associazioni del territorio anche tramite il Csv (Centro Servizi Volontariato – tel. 0532/205688)”.

“Anche l’Amministrazione – ha aggiunto Tagliani – sta avviando questo percorso con le scuole pubbliche, ma la normativa vigente ci impone: di fare un bando pubblico per ricevere tutte le disponibilità alla collaborazione; concordare con tutte le associazioni disponibili il testo di una convenzione che preveda una sommaria descrizione delle collaborazioni e la copertura degli oneri assicurativi oltre all’eventuale rimborso delle spese. Abbiamo in proposito già stanziato una somma che reputiamo adeguata, ma dovendo procedere come sopra e per diversi plessi scolastici i tempi non possono essere così veloci come si auspicherebbe”.