Approfittando dell’occasione del ventennale del Centro Servizi del Volontariato, ringrazio il CSV di Ferrara e le tante associazioni che ne fanno parte per il loro continuo lavoro.
Sono 20 anni che con la Legge quadro sul Volontariato si è voluto riconoscere ufficialmente queste realtà sociali.
Chi si impegna in attività di volontariato sa bene che quello che si mette a disposizione per gli altri non è semplicemente forza lavoro, ma è impegno, cuore, costanza e intelligenza.
Non passa anno senza che riaffiori la questione sul “ruolo del volontariato”, se sta diventando più o meno sostitutivo dei servizi offerti dal pubblico. Probabilmente oggi, con questo ventesimo compleanno e guardando alla ricchezza portata dai progetti attivati sul nostro territorio, potremmo dichiarare superata questa fase.
E’ fondamentale riconoscere a queste associazioni l’autonomia e la capacità di identificare bisogni delle persone ancora sconosciuti ai servizi pubblici, e la determinazione a porvi rimedio.
La creatività di un volontario è ciò che spesso fa la differenza, perché riesce a vedere non il limite dei vincoli del contesto, ma il semplice bisogno delle persone.
Abbiamo tanto da imparare da questo approccio.
Negli anni le diverse associazioni operanti sul nostro territorio si sono fatte pioniere di progetti sperimentali che hanno funzionato e che potrebbero oggi entrare a far parte dell’offerta “ufficiale” dei servizi.
Concludo le mie considerazioni ribadendo che la Politica non può che mettersi a disposizione di queste realtà chiedendo loro cosa serve fare o quali misure bisogna adottare per accompagnare al meglio il loro lavoro e per ridurre lo spazio che sta tra il bisogno reale e il servizio progettato.
Luigi Vitellio
Segretario provinciale Partito Democratico