Ostellato
6 Ottobre 2017
Proseguono le lamentele per il tratto tra Migliarino e Ferrara, ma da lunedì arriva un mezzo in più

L’autobus per gli studenti è più grande, ma ancora non basta

di Redazione | 3 min

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(archivio)

di Giuseppe Malatesta

Fiscaglia. “Siamo agri”. Rende perfettamente l’idea l’espressione di sfinimento di Valentina Guerra, giovane studentessa pendolare che sulla pagina social ‘Migliarino City’ ci mette la faccia nel denunciare la situazione “quotidiana stressante, pericolosa e indecente” che vede costretta lei e una quarantina di utenti nella sua stessa condizione a viaggiare in piedi e “stretti come sardine” sull’autobus di linea che copre il tratto tra Migliarino e Ferrara.

Nelle stesse ore il suo sindaco, Sabina Mucchi, e il collega di Ostellato Andrea Marchi, al tavolo con Ami Ferrara e con il consigliere regionale Paolo Calvano, ottenevano nel frattempo ascolto e un mezzo più capiente già da venerdì 6.

“Hanno effettivamente mandato un autobus un po’ più grande – ci aggiorna Valentina – ma non è comunque andato granché meglio”. Ore 7.10, fermata sulla SP68, appena fuori l’abitato e su una strada trafficata e a scorrimento medio-veloce. “Arriva la solita corriera piena – raccontava ieri Valentina – e come solito lottiamo per accaparrarci quei pochi posti liberi, una decina in tutto quando va bene, così molti hanno rischiato di rimanere a Migliarino”. “Questa mattina invece, hanno obbligato gli altri ragazzi di Ostellato a riempire un’altra corriera per lasciare posto a noi di Migliarino”. Senza questo ‘dirottamento’ “oggi sarebbe stato comunque come ieri”.

“Ad Ostellato ci hanno diretto sulle corriere con una maleducazione estrema e con frasi poco gentili, dei barbari” conferma Giulia Dolcetti, riferita agli autisti in servizio questa mattina. “Come ‘consigliato’ salgo sulla corriera indicata: nessun posto è libero, ma continuano a mandar su ragazzini purtroppo costretti a rimanere sugli scalini, come se fosse un posto sicuro dove sedersi, o a stare in piedi. Sono basita – conclude Giulia -, ci vorrebbe una corriera che passi solo da Migliarino e garantisca posti a sedere”.

A Tper, l’azienda di trasporti che copre la tratta, Valentina, Giulia e gli altri chiedono “buon senso”. “I ragazzi esprimono un disagio comprensibile e giustificato” commenta il sindaco Mucchi. “Già la scorsa primavera insieme a loro e ai genitori, abbiamo ottenuto la fermata della linea 331 a Migliarino, visti gli orari e i tempi di percorrenza impossibili del treno (da cui tutto parte). Consapevoli che sarebbero aumentati i numeri dei pendolari nel territorio, nelle ultime settimane c’è stato un monitoraggio molto attento da parte nostra e anche di Tper, per raccogliere necessità e le criticità e mettere giù le istanze da sottoporre ad Ami e alla Regione, i genitori hanno anche raccolto delle firme a sostegno. Dopo l’ultimo incontro siamo operativi e fiduciosi che si riesca a trovare una soluzione che dia sollievo al disagio che i nostri giovani stanno subendo. Anche per garantire una parità di diritti allo studio di tutti i ragazzi di tutti i territori”.

“Di fronte ai disagi che in questi giorni si sono palesati nel trasporto degli studenti da Fiscaglia e Ostellato verso Ferrara, l’azione congiunta dei Comuni e dei due sindaci, Sabina Mucchi e Andrea Marchi, e della Regione ha consentito di risolvere in appena due giorni la situazione – commenta Paolo Calvano -. Prima con l’intervento di Ami per dotare gli studenti di Ostellato di un mezzo più capiente, e già da lunedì prossimo con un terzo mezzo da Migliarino che consentirà di risolvere i problemi di sovraffollamento di questi giorni grazie all’intervento della Regione in accordo con Tper e Ami. In queste settimane proseguiremo gli approfondimenti per migliorare gli orari della linea ferroviaria per renderla più consona alle esigenze di studenti e pendolari”.

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