Politica
5 Ottobre 2017
Intervista a Barbara Paron: “Chi non rispetta il documento restituisca la tessera del partito”

Pd, la proposta. Un ‘precontratto’ per evitare altre Codigoro

di Marco Zavagli | 5 min

Leggi anche

Sobbe (La Nena): “L’idrovia così com’è stata pensata non si farà mai”

"L'idrovia così com'è stata pensata non si farà mai, non sarà mai effettivamente funzionante e sfido chiunque a pensare che le navi di IV classe europee possano passare sotto il ponte di San Giorgio". A dirlo, durante la IV commissione presieduta da Tommaso Mantovani (M5S) è Georg Sobbe titolare de La Nena sas

Un altro 25 aprile senza Museo della Resistenza

Digitando "Museo della Resistenza Ferrara", esce questa comunicazione dal sito del Comune: "Il Museo è chiuso al pubblico fino a data da destinarsi per trasferimento sede". Dall'estate 2020 tutto ciò che conteneva è stato rimosso, gli uffici trasferiti a Porta Paola fino a data da destinarsi, in attesa della nuova sede, individuata nel Palazzo Pico Cavalieri

Superbonus, Balboni (FdI) presenta emendamento per l’Emilia-Romagna

È stato presentato ieri, mercoledì 24 aprile, da parte del senatore Alberto Balboni di Fratelli d'Italia, l'emendamento all'Atto Senato 1092 avente ad oggetto la conversione in legge del DL relativo al Superbonus, per estendere la deroga riguardante i benefici previsti dalla normativa del 110% anche ai comuni dell'Emilia Romagna colpiti dal sisma del 2012, tra cui Ferrara e numerosi Comuni della nostra provincia

Irma Bandiera e le donne della Resistenza

Il 25 aprile 1945 è la data fondativa della nostra democrazia. Oggi che i testimoni diretti di quegli anni, per ovvie ragioni anagrafiche, sono sempre meno crediamo sia importante valorizzare appieno il significato di quel momento storico senza cadere in una stanca retorica celebrativa

Il 25 aprile è festa e deve tornare ad essere una festa per tutto il Paese

"Ogni anno il 25 aprile è festa e deve tornare ad essere una festa vera e propria di tutto il Paese: quel giorno per l'Italia fu la Liberazione dal Fascismo e da una dittatura sanguinaria e crudele". Il segretario comunale del Pd Alessandro Talmelli lancia una tre giorni al circolo Buontemponi per festeggiare la Liberazione

“Le donne e gli uomini che vi aderiscono riconoscono nella Costituzione italiana la fonte primaria delle regole della comunità politica. Considerano i suoi principi, insieme a quelli sanciti nelle Carte sui diritti umani e sulle libertà fondamentali, il riferimento di un impegno politico al pieno servizio del bene comune, della giustizia sociale, di un modello inclusivo di convivenza”. Bene comune, giustizia sociale, un modello inclusivo di convivenza…

Chissà quanti dei circa 400mila iscritti al Partito democratico si ricordano del primo articolo del Codice etico approvato dall’assemblea costituente del Pd dieci anni, nell’anno di fondazione.

In un recente editoriale abbiamo parlato delle contraddizioni interne dei ‘dem’ prendendo come esempio due comuni ferraresi, Vigarano Mainarda e Codigoro. Entrambi retti da giunte Pd, ma agli antipodi tra loro rispetto ai messaggi su bene comune, giustizia sociale, convivenza.

Sindaco Barbara Paron, di esempi eclatanti come quello della sua collega Zanardi ce ne sarebbero a iosa. Nel caso di Codigoro ci fu una riprovazione a livello nazionale. Ricordo un diktat, caduto nel vuoto, di Tagliani sull’argomento: “o io o lei dentro al partito”. Poi, come sempre, dentro al partito si è sentito tutto e il contrario di tutto, dal cilicio preferibile ai tacchi a spillo della Binetti (che però lasciò il Pd dopo essere stata rieletta in senato) allo stupro che è più inaccettabile se compiuto da profughi di serracchiana memoria.

Il Pd è un partito che sta per festeggiare i suoi primi 10 anni. Converrà con me che politicamente è un neonato. È venuto al mondo con un’idea ambiziosa, quello di riformare l’Italia e aggregare i moderati di centro sinistra su un progetto innovativo che mi ha convinta, così ho deciso di prendere la prima tessera di partito della mia vita e ne sono diventata, da subito, il segretario di circolo. Unire due sensibilità diverse come Ds e Margherita era già di per sé una bella sfida. Durante questo percorso, che ripeto, è appena cominciato, bisogna avere pazienza perché, proprio come genitori che crescono i loro figli, noi stiamo crescendo persone e idee. C’è chi ha definito il Pd una ditta, chi una squadra, io credo che sia una comunità complicata, in cui convivono persone che non hanno tutte la stessa completa convinzione sul progetto complessivo.

Sicuramente è una comunità complicata, ma come è possibile conciliare pensieri e atti tanto difformi? Penso alla via intitolata a Pino Rauti a Cardinale, in provincia di Catanzaro, dove la giunta ha potuto godere del voto di un assessore del Partito democratico. Oppure al palco concesso a Pro Vita alla Festa dell’Unità di Roma, o ancora all’ex segretaria del Pd di un circolo di Catania, che alle elezioni regionali sosterrà Musumeci, candidato che proviene dal Movimento sociale…

La coerenza vorrebbe che chi non intende rispettare gli indirizzi e le linee che il partito, attraverso gli strumenti democratici, ha adottato, dovrebbe innanzitutto discuterne nelle sedi opportune prima di prendere decisioni troppo diverse da quegli indirizzi e quelle linee a cui si è aderito. Qualora la posizione resti profondamente diversa, come nei casi presi ad esempio, dovrebbe emergere la diligenza media che imporrebbe la restituzione della tessera. Da tempo sostengo che sia arrivato il momento di dotarsi di un documento molto sintetico che elenchi quali siano i requisiti per poter ottenere e conservare la tessera del Pd e quali siano i casi in cui se ne preveda la restituzione, documento che dovrebbe essere consegnato al momento della sottoscrizione.

Faccio notare che dieci anni fa, quando si tenne a battesimo il nuovo soggetto politico, venne pubblicato un Manifesto del Partito democratico e, successivamente, il Pd si è dotato di uno statuto. Esiste poi, come già accennato, un Codice etico che, tra l’altro, all’articolo 2 richiama l’impegno a far sì che “le differenze non siano ostacolo alla partecipazione ma opportunità di dialogo e di crescita, e perché i diritti e le libertà si impongano sul razzismo e sulla violenza” e al contrasto a “ogni forma di discriminazione nel nome dell’uguaglianza sostanziale”. Però, vista l’agilità nel disattendere i principi, l’idea di un “precontratto matrimoniale” mi sembra interessante. Non si corre però il rischio di essere tacciati di bolscevismo?

Qualsiasi accordo si basa su regole che se vengono disattese ne portano alla risoluzione. Un partito è qualcosa di più ha un valore molto più alto, quindi per essere credibile necessita di maggior rigore. La democrazia è fatta di regole ed è un sistema di governo che in Italia si fa fatica ad applicare a tutti i livelli… ciò che vedo ogni giorno, dentro e fuori dal Pd, è un approccio alla vita e alla società che sta diventando sempre più anarchico ed ha, alla base, la massimizzazione dell’interesse individuale.

Di recente Castagnetti, in vista del decimo compleanno del Pd del 14 ottobre, ha ammesso che “volevamo fare un partito contemporaneo, post-ideologico ma non a-valoriale, aperto, europeo. Ci siamo riusciti solo in parte”. Tra le ragioni della promessa mantenuta a metà sostiene il fatto che “la nostra gente era pronta da anni, sin dai tempi dell’Ulivo, ma i gruppi dirigenti non lo erano”.

Il Pd ha intrinsecamente contenuta nel suo nome la sua identità democratica e progressista. La battaglia per far diventare l’Italia un Paese più equo e credibile passa proprio da questi cambiamenti che prevedono un cambiamento di cultura fatta di coerenza, di rispetto delle regole, di politica fatta in maniera propositiva e non negativa. È un lavoro che parte da ogni singolo e dalla bontà delle sue interazioni con il resto della società. Come dico ai miei figli: se l’idea di comunità che hai in testa è un po’ meno cinica e ingiusta di quella che scontiamo ogni giorno, non è tuo diritto pretenderla, ma tuo dovere attuarla, come se fosse quella e non questa la società in cui viviamo.

Quindi c’è da festeggiare il 14 ottobre?

Gli anniversari servono a focalizzare cosa ha funzionato e cosa è andato storto per capire come procedere in futuro. Sono stati 10 anni complicati, questo è certo, ed io non sono molto brava a dare giudizi su altri, sono già abbastanza crudele con me stessa…

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com