È veramente sconcertante leggere sul giornale che “è stato concluso l’accordo tra FIALS e Az USL sulla produttività collettiva ed individuale e quello sui criteri per le progressioni economiche orizzontali” e che sono state accolte le loro richieste quando le richieste sono state presentate dalla FP CGIL e CISL FP, in particolare riguardo il riconoscimento della stessa condizione retributiva per gli infermieri del 118, una battaglia avanzata esclusivamente dalla FP CGIL e CISL FP iniziata a dicembre 2016 e della quale la FIALS non si è mai interessata, se non per appropriarsi di meriti non sicuramente riconducibili alla sua attività sindacale, così come la quota incentivante per gli oss e gli autisti/soccorrito richiesta da tempo anche dalla FP CGIL e CISL FP.
Gli accordi sulle fasce e sulla produttività sono stati discussi e firmati durante l’incontro sindacale del 27 settembre dove, come ad ogni incontro, era presente la FP CGIL e la CISL FP che hanno ritenuto assolutamente positivo l’accordo raggiunto al fine di valorizzare le lavoratrici e i lavoratori che ogni giorno dedicano il loro lavoro per far funzionare al meglio il nostro servizio sanitario!
È facile fare sindacato in questo modo, andare ai tavoli di trattativa e appropriarsi in maniera esclusiva dei risultati raggiunti, grazie allo studio, alla costanza e al merito di chi a quei tavoli ci va con l’unico obiettivo di tutelare e migliorare le condizioni di lavoro ma anche di salvaguardare uno dei beni più preziosi che abbiamo, la salute di tutti noi, come cittadini e lavoratori. È facile fare richieste impossibili tanto per fare consenso… E poi i risultati…dove sono???
L’unico risultato che FIALS ha raggiunto è stato firmare un Contratto Collettivo Nazionale “ANASTE” presente nel terzo settore addirittura peggiorativo rispetto al precedente, diminuendo i diritti delle lavoratric e dei lavoratori conquistati nel tempo. È facile alzare la voce, utilizzare l’aggressività e parlare alla pancia delle persone, ma non è altrettanto facile studiare, confrontarsi e dare il proprio contributo positivo alla crescita e al giusto riconoscimento di tutti i professionisti… questo non è da tutti effettivamente!
La FP CGIL e la CISL FP stanno nel merito delle questioni, vanno ai tavoli di trattativa con consapevolezza e conoscenza, fanno proposte e ottengono risultati, questo è fare sindacato!
Negli ultimi due anni in Az. USL abbiamo riaperto le assunzioni, non solo per il personale sanitario ma anche amministrativo riportando una stabilità tra il personale importante grazie alle assunzioni a tempo indeterminato, abbiamo rivisto il numero di coordinatori drasticamente diminuito occupando posizioni vacanti da tempo, abbiamo ottenuto il personale necessario per l’apertura dell’osservazione temporanea nel Pronto Soccorso di Cento, abbiamo ottenuto progressioni orizzontali per 700 persone l’anno scorso e firmato l’accordo per l’anno 2017, abbiamo rivendicato il rispetto delle condizioni di lavoro nei dipartimenti di sanità pubblica e di psichiatria, stiamo affrontando il percorso di riconoscimento delle ore di formazione online per tutti dipendenti e la questione “ferie solidali”, questi sono solo alcuni esempi che riempiono di fatti le nostre parole.
FP CGIL e CISL FP