Lagosanto
29 Settembre 2017
La replica del sindaco Romanini alle polemiche: "Infiltrazioni solo alla materna, stiamo facendo di tutto per risolvere il problema"

Lagosanto, “sulle scuole la campagna elettorale è partita in anticipo”

di Redazione | 2 min

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di Giuseppe Malatesta

Lagosanto. Dopo segnalazioni e dichiarazioni di genitori, dirigenza scolastica e opposizione pentastellata, il sindaco Maria Teresa Romanini chiude il cerchio sulle recenti notizie sullo stato delle scuole comunali. O quantomeno tenta e spera di farlo, partendo da una puntualizzazione: “Non è vero che piove nell’asilo nido, il problema delle infiltrazioni è limitato alla parte del plesso ‘del Sorriso’ che ospita la materna”.

“Ne siamo al corrente – dice la prima cittadina ad Estense.com – e stiamo facendo di tutto per risolvere il problema. Quando i maltempo scoperchiò la struttura avevo due possibilità: andare in accordo con la ditta costruttrice (che si era resa immediatamente disponibile a intervenire) o procedere penalmente andando incontro a sequestro e chiusura della scuola: una problematica non indifferente che tra l’altro ci avrebbe privato del nido, una struttura che funziona benissimo con una lunga lista d’attesa e che non ha infiltrazioni come dice qualcuno”.

Romanini scelse la prima strada, era il febbraio 2015. Da allora “è partita con largo anticipo la campagna elettorale, con una strumentalizzazione continua su questa vicenda, cosa veramente triste che ha portato a denigrare una struttura che sì, ha qualche problema, ma a livello provinciale è una delle migliori e più belle. Preferendo quella scuola ad altre statali nei dintorni, i genitori tra l’altro hanno dimostrato fiducia in noi e in come ci siamo mossi”.

“Non siamo qui a nasconderci. Le infiltrazioni sono al vaglio, sono stati fatti dei sopralluoghi e a breve partiranno dei nuovi lavori per sistemare tutto”, una promessa che forse presterà il fianco a nuove critiche.

A proposito, Romanini chiude con “un paio di approfondimenti sul plesso di via Roma (chiuso per lavori di ristrutturazione, ndr): dire che i genitori non erano stati avvertiti è veramente ridicolo. Sono due anni che ne parliamo e se non avessi ristrutturato sarei stata un cattivo sindaco. È un edificio del 1927, non a norma, e ci siamo detti tutti che avesse bisogno di revisione antisismica: stiamo iniziando a farlo e non va bene. Aggiungo poi che le scuole sono iniziate tranquillamente, senza alcun disagio per i bambini trasferiti alle medie, hanno un ingresso dedicato che presto sarà dotato di rampe per disabili. Credo di aver scelto migliore soluzione in questo momento di necessità”.

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