di Giuseppe Malatesta

Comacchio. La cittadina lagunare torna a celebrare l’anguilla, la regina incontrastata delle valli che dal 29 settembre al 15 ottobre sarà protagonista di tre weekend all’insegna della gastronomia e delle tradizioni culturali. E proprio di cultura è impregnata la XIX edizione della sagra, con numerose proposte che accendono i riflettori sulle bellezze naturali e artistiche ma anche su antichi mestieri, usi e costumi popolari.

Visite guidate alla Manifattura dei Marinati e al Museo del Delta Antico, escursioni in bici, a piedi, in motonave e in battello tra le valli e le oasi naturali del Delta dunque, oltre a degustazioni, aperitivi a tema, tour tra i canali in batana e altre occasioni di svago e intrattenimento, rafforzate da una rete di relazioni nazionali e internazionali che quest’anno più che mai consacrano la Sagra dell’Anguilla come evento che apre al mondo la sua anima di nicchia, accogliendo in laguna delegazioni ed ospiti, amici e comunità gemellate.

A partire dalla croata Cres, i cui scorci fotografici più belli saranno in mostra dal 30 settembre a Palazzo Bellini, e dalla nipponica Kitakyushu, patria dello chef Hiroshi Ogata, ambasciatore nel mondo della cucina comacchiese che insegnerà ai cuochi autoctoni le tecniche giapponesi per preparare l’anguilla sulle braci e vedrà inserita una sua ricetta nel menù dello stand gastronomico di via Fattibello. In alternativa alla variante asiatica, in sagra anche quella italiana dei cuochi italiani di Orbetello, Cabras e Cintello di Teglio Veneto, mentre Goro, Mesola, Lagosanto e Jolanda di Savoia saranno al centro dell’evento ‘Tesori del Delta in tavola’ il 6 ottobre con i rispettivi prodotti di punta.

“Apriamo le porte all’innovazione per valorizzare ancor di più il nostro prodotto gastronomico – ha commentato Iari Ferrioli, referente dell’associazione capofila dell’evento Us Volania Calcio -, pur mantenendo il punto su quello che siamo, sulla tradizione più antica legata alla lavorazione dell’anguilla”.

E ancora Bardolino, Parma e Cento confluiranno per l’occasione, con il sindaco centese Fabio Toselli presente per l’inaugurazione della mostra ‘Itinerari dell’arte tra terre e acqua. Il guercino a Comacchio’, presso il Museo del Delta Antico, e l’esposizione della ‘Cena in Emmaus’, realizzato dal celebre pittore centese.

Un percorso che il sindaco Marco Fabbri definisce coerente con lo spirito che anima gli organizzatori: “Nuove collaborazioni e rapporti di amicizia ci permettono di aprire questo territorio al mondo, rafforzando la capacità della nostra sagra di essere qualcosa di più di un evento enogastronomico, e allo stesso tempo recuperando, consolidando e valorizzando quella che è la nostra identità territoriale”.

A sottolineare l’ampliamento del concetto di promozione del territorio Maria Pia Pagliarulo, direttrice dell’ente Parco Delta Po, che ricorda che “l’anguilla marinata è presidio Slow Food fin dal 2004, ed è tratto identitario di un territorio che, come il Parco, non limita la sua espressione agli ambiti ambientali, ma la amplia mettendo in evidenza le sue caratteristiche culturali più significative”.

È possibile consultare il programma completo su www.sagradellanguilla.it.