Attualità
23 Settembre 2017
Conclusa la prima fase dei lavori in tempo per la programmazione teatrale ed espositiva. Ogni diamante in pietra è stato spazzolato a mano

Nuova luce (e pulizia) su Diamanti e Comunale

di Elisa Fornasini | 3 min

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È stata una corsa contro il tempo ma il cronoprogramma dei due principali cantieri estivi in città è stato rispettato: il teatro Comunale e palazzo dei Diamanti apriranno in tempo, seppur parzialmente, per la programmazione 2017-2018.

L’annuncio sullo stato di avanzamento degli interventi di recupero post sisma è stato dato dall’assessore ai Lavori Pubblici Aldo Modonesi: “Le imprese hanno lavorato bene e nel rispetto dei tempi, molto stretti, per centrare l’obiettivo e garantire le imminenti stagioni teatrali ed espositive. Abbiamo concluso la prima fase di lavorazione che permetterà di riconsegnare parte di questi contenitori, più belli e sicuri, per la partenza della stagione a fine settembre al Comunale (che aprirà già sabato per il Premio Estense, ndr) e il 10 ottobre al Diamanti in vista dell’inaugurazione della mostra sul Bononi”.

Teatro Comunale. Cinquanta operai hanno lavorato a regime giorno e notte, “una truppa d’attacco che ha portato a termine un grande obiettivo mai raggiunto con tanta speditezza” riferisce  dirigente del Servizio Beni Monumentali Natascia Frasson. Un intervento da 1,5 milioni di euro (finanziato con contributi regionali) per il consolidamento della struttura, dal palcoscenico ai sottotetti. I lavori del cantiere ‘scenografico’ (come dimostrato dal mastodontico composit che copre l’impalcatura) si concluderanno nel 2018, quando verrà riaperto anche il Ridotto ancora inagibile.

Palazzo dei Diamanti. Oltre alle opere di consolidamento sul tetto e sottotetto (con l’inserimento dell’isolamento termico, prima assente), quella che si potrà vedere ad occhio nudo è la pulizia della facciata diamantata. Ogni singola punta di diamante in pietra è stata spazzolata a mano per ridare luminosità alla preziosa facciata dalla coltre di smog e polvere accumulata negli anni.  Nel contempo è stata fatta una ‘analisi del degrado‘ dalla quale è emersa la necessità di “studiare nei prossimi dieci anni un piano di restauro perché l’ultimo risale all”85″ ricorda Frasson.

Il cantiere da 2,5 milioni di euro ha subito un intoppo durante la riparazione delle lesioni della facciata interna (si è dovuto legare la superficie esterna al muro interno) ma è già stato montato il ponteggio sul lato di corso Ercole d’Este, dal quale partiranno i lavori sul tetto dal 10 ottobre. Per limitare l’impatto dei ponteggi verrà posizionato un “particolare telo”, un “progetto grafico” realizzato da Ferrara Arte che verrà svelato la settimana prossima. Qui l’operazione si concluderà entro febbraio per poi spostarsi nella parte interna del giardino delle sale Benvenuto Tisi, da ultimare a settembre dell’anno prossimo.

Tra le novità del Diamanti, illustrate dalla dirigente del Servizio Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea Maria Luisa Pacelli, figurano la nuova biglietteria (che non sarà più posizionata a destra dell’ingresso ma a sinistra, in un locale rinnovato prima usato come magazzino), i bagni e il bookshop con librerie modulabili per essere adattabile sia all’attuale ubicazione dovuta al cantiere (nella sala 10) che nella sede originaria (sala 12). La mostra sul Bononi, infatti, non interesserà le ultime due sale dopo il giardino, ancora oggetto di intervento.

Le difficoltà di conciliare la programmazione coi lavori è oggetto dell’intervento della presidente della Fondazione Teatro Comunale Roberta Ziosi: “Abbiamo osservato un teatro ospitato dentro un cantiere più che un cantiere ospitato dentro al teatro. Un lavoro gigante, epocale, che però abbiamo vissuto bene perché non abbiamo mai smesso di lavorare in maniera… drammaturgica – ironizza Ziosi, prendendo a esempio il format ‘Cantiereteatro‘ per aggiornare gli utenti social sul punto dei lavori -. La fatica più grande è stato il trasloco degli uffici ma ne vale la pena: il teatro verrà ridipinto fuori, la sala teatrale verrà rinnovata con operazione di pulizia e minuto restauro. Si respira già un’aria tutta nuova, molto più luminosa“.

Cantiereteatro: guarda il punto sui lavori

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