Attualità
22 Settembre 2017
Il vescovo Perego: “L’emergenza legata principalmente ai territori che non se fanno carico; un miliardo di euro alle mafie”

Migranti. “Se si alzano muri, non saranno mai abbastanza alti”

di Redazione | 3 min

Leggi anche

25Aprile. “La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare”

“La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare, quando si sente quel senso di asfissia che gli uomini della mia generazione hanno sentito per vent’anni, e che auguro a voi di non sentire mai”. 

È con le parole di Piero Calamandrei – tra i padri fondatori della Costituzione – che il sindaco Alan Fabbri apre il suo intervento durante la celebrazione del 25 aprile, dopo l’alzabandiera e il picchetto d’onore. 

Il Giro delle Mura di Ferrara taglia il traguardo delle 50 edizioni

Presentato nella sala degli Arazzi della residenza municipale di Ferrara la 50a edizione del Giro delle Mura. Il Giro podistico delle Mura di Ferrara taglia un importante traguardo: 50 edizioni per un evento che ha visto la partecipazione di tantissimi campioni del mezzofondo locale e nazionale

di Cecilia Gallotta

E’ uno dei temi che più scaldano l’attualità nazionale, “ma anche europea e del mondo”, e -ovviamente – anche quella ferrarese. Ma quello dei flussi migratori è un processo che “non può essere ridotto soltanto a una politica locale – afferma il segretario della Uil nazionale Guglielmo Loy – e sul quale bisognerebbe trovare più spesso occasioni d’incontro libere da pressioni e pregiudizi”.

Con questo spirito l’associazione sindacale Uil ha riunito attorno a un tavolo i pensieri di autorità e istituzioni su una realtà che “solitamente si affronta ai due estremi: quelli di chi dice ‘accogliamoli tutti’, e di chi fa la politica degli slogan – afferma il segretario generale Uil di Ferrara Massimo Zanirato – come se non sapessimo ciò che accade ‘a casa loro’, e come se questo non ci riguardasse e non si ripercuotesse sulle nostre città anche a distanza”.

E’ chiaro che “l’arrivo di 600mila persone sbarcate sulle nostre coste negli ultimi tre anni, ha visto il sistema di tutela al diritto di asilo assolutamente impreparato”, afferma mons. Gian Carlo Perego, che “sul tema ha esperienza sul campo”, lo introduce Zanirato.

“Alla luce delle centinaia di morti che ho visto personalmente recuperare dalla marina – prosegue Perego – e della speranza vana che l’Europa si accorgesse di dover ‘recuperare’ questo mare, l’operazione Mare Nostrum è stata una grande provocazione in tal senso. L’emergenza è legata principalmente ai territori che non se fanno carico: basti pensare che un miliardo di euro sono stati dati alle mafie, quando su 8mila comuni, oggi, meno di mille hanno avviato il progetto Sprar”.

A Ferrara sono 1350 i richiedenti asilo arrivati negli ultimi 3 anni e mezzo, 1200 dei quali “ospitati nei Cas (Centri Accoglienza Straordinari) della prefettura – illustra il prefetto Michele Tortora – e i restanti 150 nel sistema Sprar della provincia”.

Certo, il fatto che il Cas si sia rivelato “un sistema dormitorio – lo definisce Perego – è sicuramente un elemento critico, che ha inciso sui termini di inclusione di cui una persona avrebbe bisogno per essere accolta”.

Termini che il sindaco Tagliani riunisce nella definizione di ‘accoglienza diffusa’: “ricordiamoci la matrice etimologica della parola accoglienza – afferma il primo cittadino – ossia ‘legare assieme’, che è molto diverso da ‘relegare’. Noi ci stiamo preoccupando dei 1300 profughi, ma ci sono 13mila esempi di cittadini extracomunitari che vivono nella nostra città esattamente al nostro pari e pagano le tasse come (forse) noi. Bisogna fare di queste persone dei conoscitori della realtà che hanno intorno – prosegue il sindaco – perché la lezioncina di lingua da sola non ha senso”.

D’accordo anche Guglielmo Loy sul fatto che “se non c’è una politica d’aiuto e sostegno, non riusciremo mai ad alzare muri sufficientemente alti: bisogna capire qual è il tasso di sostenibilità dell’accoglienza, altrimenti si rischia il rigetto della popolazione. E con il tasso di natalità che c’è, tra 20 anni saremo un paese di vecchi, insufficiente a soddisfare il welfare: una risposta a questo bisogna trovarla, e non sono né i flussi incontrollati, né il viceversa”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com