Attualità
22 Settembre 2017
Restyling anche per piazza Gobetti, Cortevecchia e via Brasavola che beneficeranno di un investimento di circa 1 milione e 720mila euro

Cambia volto piazza Travaglio, “meno rustica e selvaggia”

di Elisa Fornasini | 3 min

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Nuove priorità nell’agenda dei lavori pubblici per la riqualificazione del centro storico. L’amministrazione concentra la sua attenzione (e i relativi investimenti) su piazza Gobetti, piazza Travaglio, piazza Cortevecchia e via Brasavola che nei prossimi anni beneficeranno di un investimento di circa 1 milione e 720mila euro.

Il nuovo piano è stato approvato all’unanimità nell’ultimo incontro del Programma Speciale d’Area “Azioni per lo sviluppo urbanistico delle aree di eccellenza della città di Ferrara” che si è svolto la settimana scorsa tra Regione Emilia-Romagna, Comune e Provincia di Ferrara, alla presenza dell’assessore regionale Patrizio Bianchi, degli assessori comunali Aldo Modonesi e Roberta Fusari, dell’architetto Massimo Mastella con delega del presidente della Provincia Tiziano Tagliani e degli altri funzionari di Regione, Provincia e Comune.

Mentre l’intervento in via Brasavola è in corso per il rifacimento delle reti e della sede stradale, gli altri tre imponenti cantieri sono inseriti nel piano triennale delle opere pubbliche 2018-2020, grazie a una “rimodulazione” degli investimenti non ancora completati del Programma Speciale d’Area che ha permesso di sostituire “alcune opere oggi ritenute non più prioritarie” (perché già finanziate con i fondi post sisma o non più necessarie) con interventi che invece ora hanno la precedenza per “riammodernare” il cuore della città estense.

In piazza Gobetti, ad esempio, verrà recuperato lo spazio verde interno con tanto di modifica alla viabilità “perché l’attuale area verde di spartitraffico è difficilmente utilizzabile per attività culturali o sociali” spiega l’assessore Aldo Modonesi. In parallelo, si sta lavorando a un progetto con i condomini per la sistemazione dei porticati, in quanto “sarebbe inutile riqualificare la piazzetta se il portico rimane così com’è, serve una bella operazione di pulizia e delle reti antipiccione”. Un’operazione voluta dal Comune dopo i recenti investimenti privati che hanno portato all’apertura di una enoteca e di una pasticceria ne retro della galleria Matteotti.

Un altro intervento rilevante riguarda piazza Cortevecchia che, con la futura apertura del parcheggio multipiano nell’ex Enel di via Borgoricco, sarà liberata dai posti auto. “Rimarrà una zona di sosta per le operazioni di carico-scarico merci – anticipa l’assessore ai Lavori Pubblici – ma i posti auto verranno ‘inglobati’ nel parcheggio di 6 piani, così nella piazzetta potrà essere estesa l’area pedonale“.

L’ultima opera, ancora in fase di progettazione come le altre, riguarda piazza Travaglio. “Ci sarà un restyling per rendere l’accesso del centro storico meno rustico e selvaggio” rivela Modonesi che, però, tranquillizza subito gli automobilisti: “Rimarrà la destinazione a parcheggio, interverremo solo sugli elemento di arredo urbano per integrarla meglio al contesto e all’adiacente recupero di Porta Paola”.

Con questi quattro interventi si concluderà il Programma Speciale d’Area, individuato nel 2006 dagli enti partecipanti come “il più efficace per accompagnare la riqualificazione del centro storico della città di Ferrara, nella programmazione degli interventi destinati ad attivare un processo di sviluppo economico locale, preservando il centro storico, come previsto anche delle indicazioni del Piano di gestione Unesco”.

Questo strumento ha permesso di convogliare negli ultimi 11 anni un investimento di oltre 17, 5 milioni di euro complessivi dei quali 9, 5 impegnati dall’amministrazione comunale e quasi 8 milioni di euro come contribuito della Regione. Le cifre, negli anni di realizzazione, sono aumentate a oltre 25 milioni di euro per la parte di attuazione comunale. Oltre a questo investimento, il programma ha mobilitato complessivamente risorse di enti e di privati cointeressati per un importo prudenzialmente stimabile in oltre 200 milioni di euro.

Le riqualificazioni urbane più importanti (da Piazza Trento Trieste, a corso Martiri della Libertà, alle riqualificazioni delle principali strade del centro storico; da casa Minerbi, agli interventi in corso su Palazzo Massari, a l’illuminazione artistica del centro) e le varianti d’uso su aree strategiche, anche private, inserite nel programma (area ex Enel, ex Mof-Darsena, ex Cavallerizza, e molte altre) sono state realizzate all’interno della cornice importante del Programma Speciale d’Area, che intende guidare in una visione strategica tutti gli interventi sul centro storico patrimonio dell’umanità.

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