di Lucia Bianchini

Didattica, ricerca e terza missione, queste le tre linee di lavoro di cui si sta occupando l’Università degli Studi di Ferrara. La terza missione comprende le relazioni dell’ateneo con il territorio e l’idea di Unife, come ha spiegato Michele Pifferi, delegato del Rettore, è che possa essere valorizzata grazie al patrimonio di fondi antichi posseduti dall’Università.

Nelle biblioteche di Unife sono infatti conservati fondi di grande pregio: un fondo di Botanica e medicina conservato alla facoltà di Lettere e Filosofia, un fondo giuridico del dipartimento di Scienze Giuridiche e, acquisizione recente della biblioteca di Architettura, il materiale dell’ingegner Carlo Savonuzzi.

“È un patrimonio non enorme, ma vario – ha commentato Anna Bernabè, bibliotecaria del dipartimento di Economia – e con elementi di grande valore come una Cinquecentina di Botanica con illustrazioni ad acquarello. Tutti i fondi sono stati attentamente catalogati con la segnalazione di note di possesso, annotazioni presenti sul manoscritto ed altre caratteristiche, e tutte queste notizie sono reperibili sul catalogo del Polo Bibliotecario Ferrarese. Ad oggi abbiamo restaurato 19 volumi, 8 sono in laboratorio e 10 in preparazione al restauro: sembrano numeri piccoli, ma i costi sono notevoli. Un grande lavoro si è fatto anche per la digitalizzazione di parti del Fondo Savonuzzi”.

L’ateneo ha già in preparazione nuove attività legate alla valorizzazione del patrimonio storico e di pregio, che coinvolgeranno le scuole e la cittadinanza, progetti con cui l’università parteciperà al bando ‘Art Bonus 2017’, indetto dal Ministero dei beni e delle attività culturali, finalizzato ad aprire linee di finanziamento per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio culturale.

Due sono le attività che si sosterranno con i finanziamenti ricevuti: la prima è il restauro di altri manoscritti antichi dei fondi universitari, la seconda è “Storie di libri e di palazzi- itinerari tra le biblioteche di Unife” allo scopo di far conoscere queste collezioni di pregio, ma anche i palazzi storici sede delle biblioteche di ateneo. Lavorando con gli studenti del liceo Roiti in alternanza scuola lavoro si realizzeranno schede informative relative al patrimonio storico e architettonico e alle collezioni speciali.