Ostellato
21 Settembre 2017
"Permettere di lavorare in sicurezza e tornare a casa vivi e in salute deve essere l'imperativo di tutti"

Infortunio mortale, appello della Rsu Fox Bompani

di Redazione | 2 min

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Ostellato. Anche la Rsu della Fox Bompani di Ostellato esprime vicinanza alla famiglia di Roberto Chiappara, il 36enne operaio morto a causa di una caduta dal tetto dello stabilimento mentre effettuava delle riparazioni per una ditta esterna. Oltre al cordoglio, nello stesso tempo la Rsu lancia un appello “a tutti coloro che hanno la responsabilità di tutelare la salute e la sicurezza di noi lavoratori”.

“Non possiamo accettare – scrive la Rsu aziendale – che ancora una volta sia stata spezzata in un momento la vita di un ragazzo mentre svolgeva il proprio lavoro. Un marito e un padre che si era trasferito a centinaia di chilometri da casa per trovare lavoro e cercare di garantire un futuro alla propria famiglia; speranze che sono state velocemente infrante”.

Le cifre delle morti sul lavoro in Italia sono elevate, con oltre mille morti e oltre 600mila infortuni denunciati.

L’appello della Rsu della Fox Bompani è rivolto in particolare alle imprese, agli organi pubblici di sorveglianza e alla politica: “Le imprese  che non devono in nessun modo risparmiare sulla sicurezza generale di impianti e strutture, e sui dispositivi di protezione; e che devono garantire condizioni di lavoro adeguate, senza imporre ritmi e orari di lavoro non sopportabili – perché anche da questi discendono molti infortuni. Gli organi pubblici di sorveglianza, che devono intervenire costantemente operando sempre e soltanto nell’ottica della massima tutela delle lavoratrici e dei lavoratori, imponendo alle imprese il rispetto della legge, senza nessuna eccezione. La politica, che deve imparare che rappresenta persone e non merci o profitto, assumendo sempre il punto di vista del soggetto debole, in questo caso i lavoratori. L’obbiettivo di permettere di lavorare in sicurezza e tornare a casa vivi e in salute deve essere l’imperativo di tutti questi soggetti. Per rivendicare questo diritto noi continueremo sempre a lottare”.

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