Comacchio
21 Settembre 2017
Operazione della Guardia di Finanza a Porto Garibaldi. Il pescatore è fuggito alla vista della vedetta ed è ora ricercato

Pesca di frodo, sequestrati oltre 6 quintali di vongole

di Redazione | 2 min

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Porto Garibaldi. La Guardia di Finanza ha sequestrato nelle acque prospicienti Porto Garibaldi un’imbarcazione impegnata nella pesca abusiva di molluschi con a bordo oltre 6 quintali di vongole.

L’operazione è nata nel corso di un’attività di vigilanza marittima costiera da parte di un’unità della sezione operativa navale della Guardia di Finanza di Marina di Ravaenna, che ha avvistato nelle acque di Porto Garibaldi, nella zona riservata alla balneazione, un’imbarcazione parzialmente nascosta dai frangiflutti.

Alla vista della vedetta, il pescatore di frodo si è diretto velocemente verso la spiaggia, in una zona di basso fondale, dove ha abbandonato il natante per darsi alla fuga. Il mezzo, una cosiddetta ‘battana da pesca’, è stato recuperato dai finanzieri e sequestrato assieme ai 600 chili di vongole rinvenuti a bordo, agli attrezzi da pesca (idrorasca, barellabile e bilancioni) e al potente motore fuoribordo Yamaha 200Hp sprovvisto di assicurazione.

Le vongole, ancora vive, sono state subito rigettate in mare, mentre sono state avviate le indagini, supportate anche dalla documentazione ritrovata a bordo, per individuare il responsabile.

Porto Garibaldi, così come le zone limitrofe, è un’area sensibile al fenomeno della raccolta di frodo di vongole, al contrasto del quale i finanzieri del reparto operativo aeronavale di Rimini, di cui fa parte la sezione operativa navale di Marina di Ravenna, hanno sempre prestato patricolare attenzionea tutela degli onesti operatori della pesca nonché dei consumatori, in quanto i prodotti ittici raccolti al di fuori dei regolari canali di approvvigionamento possono sfuggire, fra l’altro, ai prescritti controlli sanitari.

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