Cronaca
19 Settembre 2017
La donna, attiva nel settore della ristorazione, implicata nell’inchiesta della Guardia di Finanza

Capitali all’estero, indagata anche imprenditrice ferrarese

di Redazione | 2 min

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C’è anche una imprenditrice ferrarese tra i 26 indagati nell’ambito della maxi operazione della Guardia di Finanza che ha colpito una presunta associazione a delinquere specializzata nel trasferire – e far sparire – all’estero capitali di evasori fiscali.

Si tratta di una donna – il nome non è stato fatto dagli inquirenti – attiva nel settore della ristorazione, che ora deve rispondere di sottrazione fraudolenta.

Secondo le indagini coordinate dalla procura di Parma, avrebbe sottratto all’Erario denaro per diverse centinaia di migliaia di euro. Nei suoi confronti le fiamme gialle di Ferrara hanno operato il sequestro dell’attività commerciale e di quote societarie per circa un milione di euro.

Oltre alla denuncia penale, per lei il gip di Parma, Mattia Fiorentini, ha disposto l’interdizione dall’esercizio dell’attività di impresa.

L’operazione, scattata sabato scorso per il pericolo di fuga degli indagati, ha visto impegnati centinaia di finanzieri che hanno eseguito oltre agli arresti anche sequestri patrimoniali e perquisizioni, oltre che a Parma, anche ad Arezzo, Pordenone, Trieste, Savona, Padova, Verona, Milano, Pistoia, Ravenna, Reggio Emilia, Salerno, Chieti e, appunto, a Ferrara.

Il caso dell’imprenditrice ferrarese rientra tra quelli di vari imprenditori che, avendo deciso di non pagare Iva ed altre imposte sui redditi, si sono rivolti all’associazione anti-usura Federitalia (che intentava le cause a banche ed Equitalia per guadagnare tempo e trasferire i capitali dei clienti all’estero) e adesso sono tutti indagati per sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte.

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