La Fox Bompani esprime nuovamente il proprio sincero dolore e il proprio cordoglio per quanto accaduto al giovane operaio Roberto Chiappara, morto a 36 anni per un tragico infortunio sul lavoro mentre effettuava delle riparazioni, per conto di una ditta esterna, sul tetto della fabbrica di Ostellato.

Anche la direzione aziendale oggi, lunedì 18 settembre, osserverà i dieci minuti di silenzio annunciati dalle organizzazioni sindacali ferraresi, volti a sensibilizzare tutti sui temi della sicurezza.

La Bompani è anche consapevole che questa iniziativa “non è in alcun modo diretta contro l’azienda”, tuttavia vuole eliminare ogni dubbio e ambiguità: “L’incidente ha riguardato un dipendente impiegato nel cantiere da società terza per interventi alla copertura dello stabilimento di Ostellato, una società referenziata e con esperienza specialistica” spiega l’amministratore delegato Enrico Vento.

“Più del 60% del costo dei lavori è stato destinato alla messa in sicurezza del cantiere – riferisce Vento -. La ditta specializzata ha operato sulla base di un piano della sicurezza sottoposto preventivamente al vaglio degli organi competenti e il cantiere è stato dotato di tutte le procedure e le protezioni di sicurezza necessarie ad evitare il verificarsi di infortuni. Per queste ragioni il cantiere non è stato sottoposto a sequestro, i lavori sono proseguiti dal giorno successivo e sono ora in fase di completamento”.

“Così come avviene quotidianamente all’interno del nostro stabilimento – sottolinea Vento – questo cantiere utilizza tutti i dispositivi per la sicurezza dei lavoratori. Qui è obbligatorio l’utilizzo delle protezioni, le quali sono adeguate e perfettamente idonee a proteggere dalla caduta”.

Ora si attende l’esito finale dell’indagine per comprendere le ragioni che hanno causato il verificarsi dell’incidente fatale.