Ilaria Baraldi, Paolo Marcolini. Verrebbe da dire due cuori una capanna. Come si può usare il sarcasmo in una situazione come quella del Quartiere GAD, quando proprio la cecità ottusa della loro parte politica ha portato a tutto ciò?
Una città che tutti ci invidiavano trasformata in una piazza di spaccio a cielo aperto. Scampìa ci fa un baffo. E la Sig.ra Baraldi preferisce lo spaccio che gli agenti di polizia. Siamo alla follìa. Come è folle volere dei bibliotecari al posto dell’esercito.
Come si permette, il Sig. Marcolini, di irridere indirettamente gli abitanti di quella zona con le sue dichiarazioni che personalmente giudico inaccettabili? Forse ho la risposta: la Consigliera Baraldi vive nel mondo di Pippi Calzelunghe, un mondo fantastico fatto di cose irreali (che sia frutto della benevolenza verso gli spaccini?); il Sig. Marcolini, invece, è molto più concreto, visto che è presidente provinciale dell’ARCI, sez. Massimo Maisto. Ha paura che la sua web radio non abbia audience. Ha paura che non arrivino i soldi del finanziamento che il Vice Sindaco gli ha promesso non arrivino. Tranquillo, il suo mentore tirerà fuori i soldi che le ha promesso per un semplice motivo: non c’è limite al peggio.
Michele de Palo
MNS Ferrara