Da sinistra: Falciano, Morghen e Trocchia
di Davide Soattin
(articolo modificato dopo la pubblicazione iniziale)
A Ferrara e provincia i fenomeni legati all’inquinamento, al bracconaggio e alla salute delle acque interne sono un problema che hanno bisogno di interventi rapidi e maggiori risorse.
A parlarne sono stati Ilaria Morghen (M5S), il giornalista Nello Trocchia e Marco Falciano, coordinatore Fipsas-Upe, intervenuti nel corso della cena-dibattito organizzata dai grillini presso il ristorante “da Pippo” di via Saraceno.
Proprio Falciano, portavoce di un gruppo di volontari, ha spiegato come i controlli ambientali soffrano oggi di carenze di personale e di mezzi, insufficienti a monitorare e contrastare i numerosi illeciti ambientali riscontrati frequentemente nel nostro territorio. In relazione al contrasto della pesca illegale in acque interne, Falciano ha osservato che sono molti i progetti e le proposte normative inviate alla Regione Emilia Romagna da parte del mondo della pesca sportiva, ricreativa e del volontariato che purtroppo non hanno ricevuto risposta, o non sono state portate a conclusione.
In tutto questo, come prevedibile, c’è sempre qualcuno pronto a trarne vantaggio ai danni di chi lotta per la legalità e la tutela del patrimonio ambientale. Basti pensare al problema delle eco-mafie affrontato dall’ospite d’eccezione Nello Trocchia nel suo ultimo libro “Io, morto per dovere” in cui racconta la vera storia di Roberto Mancini, poliziotto della criminalpol depositario nel 1996 dell’informativa relativa allo scandalo della “Terra dei fuochi” e morto nel 2014 dopo una lunga malattia.
Nel corso del suo intervento, il reporter di Rai Due, ha citato anche Ferrara tra le città in cui l’inquinamento è divenuto un grosso problema negli anni, come rilevato sia nel suo libro che nel servizio televisivo fatto sulla città estense con il pentito di Camorra Nunzio Perrella, che al tempo aveva provocato la dura e sdegnata reazione dell’Amministrazione comunale.
(L’articolo riportava erronee citazioni attribuite ai partecipanti all’incontro ed è stato rivisto e modificato dopo la pubblicazione iniziale. Ci scusiamo con i lettori e con gli interessati)
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