La Copparese

La Portuense

di Simone Pesci

Saranno 4 le squadre ferraresi che da domenica inizieranno il loro percorso nel campionato di Promozione. A presentarsi ai nastri di partenza del girone C, in rigoroso ordine alfabetico, saranno Copparese, Gualdo Voghiera, Portuense e Sporting Argenta. Da quest’anno il lotto delle squadre ferraresi sarà orfano del Santa Maria Codifiume, che si è fuso con il Molinella e andrà a disputare le proprie gare interne nello stadio della cittadina bolognese, dopo aver dato vita alla società Molinella Codifiume.

A Copparo, dopo avere sfiorato i playoff lo scorso anno, la parola d’ordine è serenità. “Abbiamo una rosa molto più giovane di quella dell’anno scorso, vogliamo fare un campionato tranquillo” spiega il factotum Alessandro Baiesi, direttore sportivo e allenatore della formazione rossoblù, che questa stagione si pone come obiettivo quello “di far crescere i nostri giovani, due su tutti Evali e Merighi”. Dal mercato sono arrivati anche giocatori come Szymon Fyda e Filippo Ferrari, elementi importanti che si sapranno far valere, ma ciò che, orgogliosamente, sottolinea Baiesi è un altro aspetto: “Molti giovani che abbiamo in rosa sono cresciuti nel vivaio della Copparese”.

Giovani di belle speranze anche a Portomaggiore, con il direttore Lucio Buratti che fa un’analisi dettagliata della situazione: “Abbiamo una squadra ampiamente rinnovata, che conta 16 nuovi giocatori. Molti di loro sono nati prima del 1997”. Buratti assicura comunque che tutti “hanno buona qualità”, a peccare, ovviamente, è “l’esperienza”. Esperienza data, invece, dagli ex spallini Paolo Macchia ed Edoardo Braiati, più i ritorni di Saugo e Corbino, avvenuti in questa sessione di mercato. L’altro acquisto di spicco è Nava, ex terzino dell’Adriese. “Con il budget dimezzato rispetto a quello della scorsa stagione – rileva Buratti -, non possiamo far altro che raggiungere la salvezza il prima possibile, cercando di valorizzare i nostri elementi più giovani”.

Il presidente del Gualdo Voghiera Graziano Quarella fa invece il punto sulla sua squadra. “Bisogna sempre cercare di migliorarsi” attacca Quarella, che rivela, come i suoi colleghi, di aver “ringiovanito la rosa”, ma senza stravolgerla: “L’attacco è rimasto invariato, in difesa abbiamo preso solo Ambrosini. Le necessità maggiori erano a centrocampo e abbiamo preso Cutiuba e Merighi”. Il sogno del Gualdo “è quello di arrivare ai playoff” ammette il presidente senza tanti giri di parole.

Situazione in via di definizione per lo Sporting Argenta, squadra che giocherà le sue partite casalinghe a Santa Maria Codifiume. La rosa è, infatti, composta per la quasi interezza da calciatori extracomunitari di origine africana, e i risultati, per ora, stentano ad arrivare: in coppa Italia, ultimo appuntamento prima dell’inizio del campionato, è arrivata una netta sconfitta 7-0 sul campo del Molinella.

Ora, però, è tempo di campionato. Parte la caccia al Medicina Fossatone, indicato dagli addetti ai lavori come la vera e propria squadra da battere. Almeno sulla carta.