Lettere al Direttore
24 Agosto 2017

Gad e l’imbarazzo di Tagliani

di Redazione | 2 min

Leggere le dichiarazioni del Sindaco Tagliani e degli Assessori Modonesi e Sapigni la scorsa domenica è stato motivo di notevole imbarazzo.

Ma come: sono anni che pontificate la verità assoluta aprendo, anzi spalancando le porte della nostra città ad individui che si nascondono dietro dietro a tragedie di immane portata, salvo poi rivelarsi criminale della peggior specie e voi ve ne uscite puntando il dito su altri? Voi che, quando ve lo si faceva notare, apostrofavate chi cercava di aprirvi gli occhi con termini tipo “Fascisti” o “Razzisti”? E ora? Ora che siete immersi nella…difficoltà, continuate a sputare veleno su chi doveva fare e non ha fatto?

E’ totalmente inaccettabile, come era ed è inaccettabile la supponente e colpevole superficialità messa in campo da voi e che ci ha portato a questa situazione. Ferrara in mano a bande di trafficanti che combattono per la spartizione dei territori. Ferrara è, a tutti gli effetti, una immensa piazza di spaccio che fa invidia a Scampìa. E lei, Sig. Sindaco, si lamenta? Lei che, assieme all’Assessore Sapigni, avete contribuito a tutto ciò con le vostre bende sugli occhi? Voi che, travestiti da buoni samaritani, avete, di fatto, lasciato che questa situazione gravemente speculativa avesse la meglio?

Questo è l’atteggiamento tipico di chi vuole chiudere la stalla dopo che i buoi se ne sono andati. Ancora più gravi le sue dichiarazioni, fatte dopo che sono stati regalati 33.000€ agli amici del suo vice sindaco Massimo Maisto. Non si poteva destinare quei soldi a cose più utili, segnale di vicinanza a chi è in gravissima difficoltà, come gli abitanti della GAD e, ormai possiamo dirlo, di altre zone centrali della nostra città?

Di fatto è cominciata la campagna elettorale e lei, come è vostra abitudine, cerca di distogliere l’attenzione dai disastri che il suo partito continua a fare a Ferrara, dal dopoguerra ad oggi.

Michele de Palo, MNS Ferrara

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