Politica
20 Agosto 2017
Rendine chiede di posizionare la scultura di fine Ottocento in p.le Bruno

La statua del Re in Gad come monito

di Redazione | 1 min

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Rispolverare la statua del re Vittorio Emanuele II. È quello che vorrebbe il consigliere comunale di Gol Francesco Rendine, che proporrà al consiglio una risoluzione ad hoc.

Rendine fa notare che già nel 2010 l’avvocato Giorgio Anselmi, in qualità di presidente della Federazione Provinciale di Ferrara del Nastro Azzurro, anche a nome e per conto dei presidenti delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, ricordava come nel 1889 venisse inaugurato a Ferrara il monumento al re Vittorio Emanuele II.

Quella statua, realizzata dallo scultore Giulio Monteverde, fu collocata inizialmente sul sagrato della Cattedrale quindi, nel 1927 spostata in piazza della Repubblica.

Oggi il monumento, “smembrato e con il re privo della spada”, è “confinato in un cortiletto interno e di non facile accesso al pubblico presso il Museo del Risorgimento e della Resistenza in corso Ercole I d’Este”.

Rendine chiede quindi a sindaco e giunta di adoperarsi affinché il monumento, “di grande significato per l’unità d’Italia, venga posizionato in piazzale Giordano Bruno, anche al fine di rimarcare a tutti gli avventori del piazzale (dietro l’Asl di via Cassoli) il forte radicamento di Ferrara al suolo italiano”.

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