È noto quanto i cambiamenti tecnologici mutino profondamente gli assetti di qualsiasi struttura produttiva. La digitalizzazione come la interpretiamo oggi, quindi la diffusione dei mezzi informatici, ha stravolto il modo di comunicare, di relazionarsi, di accedere alle informazioni e persino di fare shopping. Che cos’è davvero la digitalizzazione e cosa ha cambiato?

La risposta è semplice considerato che si tratta di ciò che abbiamo davanti agli occhi ogni giorno quando navighiamo in rete, quando organizziamo le nostre foto sullo schermo del pc, quando cerchiamo notizie e quando acquistiamo online. Ci troviamo a convivere con questo fenomeno nella nostra vita quotidiana ormai in modo naturale, come se fosse sempre stato così. Ormai viviamo nell’era digitale dove in un secondo o poco più, cliccando sul mouse riusciamo a reperire tutto quello che stiamo cercando. Una rivoluzione che a suo tempo ha fatto scalpore ma di cui oggi siamo forse troppo abituati, tanto non riuscire più a capirne l’importanza epocale.

Una rivoluzione di cui Groupon fa parte diventando in poco tempo uno dei siti più visitati e utilizzati del mondo. L’evoluzione di Groupon, il sito che permette agli iscritti di accedere a numerosi buoni sconto, è stata molto rapida, lo ha visto trasformarsi da “semplice” sito di deal online (cioè un isto di offerte come altri) a market place fino ad arrivare ad essere una compagnia mobile, in cui il 60% delle transazioni avviene tramite cellulare. La sua app infatti è entrata a pieno diritto tra le 25 più scaricate e utilizzate negli Stati Uniti, dove la concorrenza è spietata, sicuramente più che in Italia anche per un solo fatto di numeri. Ciò è stato per merito delle menti di Groupon che hanno saputo analizzare con attenzione e pazienza il mercato, anticipare i tempi e capire cosa cercasse davvero la clientela, ma anche del cambiamento sempre più rapido di internet dove ormai si può acquistare davvero qualsiasi cosa senza più alcun limite. Del resto non è un segreto che altri colossi presenti in rete sono andati in contro al fallimento per non essere stati capaci di analizzare, interpretare e anticipare i trend del futuro.

Un sito di questo tipo può essere considerato un filo conduttore, una facile via di comunicazione tra consumatore ed esercente, entrambi soddisfatti della promozione per motivi diversi. Operazione che fino a pochi anni fa era difficile anche solo immaginare perché abituati al contatto diretto con il venditore. 

Questa rivoluzione del digitale deve anche servire a capire quanto tutto questo e internet in particolare possano essere una preziosa opportunità, un’enorme risorsa se sfruttata e utilizzata al meglio.